Roseto degli Abruzzi è un posto particolare. Soprattutto parlando di pallacanestro.
Può così capitare che la squadra di basket che si appresta ad affrontare il prossimo torneo di A1 ad oggi non abbia la nuova proprietà (e praticamente il solo Moltedo nel roster … che però pare sarà rilasciato), ma abbia già un allenatore nuovo di zecca: Luca Dalmonte (nella foto).
L’allenatore è arrivato ieri e si è subito chiuso in sede, affiancato da Andrea Merletti (che ha regolare contratto con il Roseto Basket Town di Enzo Amadio) a visionare cassette.
Dalmonte non è stato presentato alla stampa, né ufficializzato, anche se Superbasket ha pubblicato un suo virgolettato che, inequivocabilmente, lo vede alla guida del Roseto Basket.
La domanda nasce spontanea: dovendo Amadio vendere il Roseto Basket ad altri, per non configgere con il suo odierno interesse nella Scavolini Pesaro, inserirà nella trattativa anche Dalmonte (e Cosmelli, e Merletti?). Oppure il nuovo proprietario del Roseto Basket sarà libero di valutare se confermare la scelta di Amadio, che ha dato la panchina a Dalmonte?
Interrogativi ancora da chiarire. Nel frattempo, il nostro sportivo “in bocca al lupo” a Coach Luca Dalmonte e una piccola nota biografica per conoscerlo meglio.
Luca Dalmonte nasce ad Imola, il 3 Ottobre 1963.
Inizia il lavoro di assistente a Rimini, lavorando dal 1983 al 1986 con Piero Pasini (2 stagioni in A2 e una in A1) e nella stagione 1986/1987 a fianco di Dado Lombardi.
Nella stagione 1987/1988 scende in cadetteria, a Imola, diventando capo allenatore e rimanendo due stagioni.
Dal 1989 al 1991 è a Brescia, in A2, in qualità di assistente prima di Pasini e poi si Riccardo Sales, allenatore al quale subentra, sempre a Brescia, nella stagione 1991/1992.
Avendo lavorato con i giovani nelle sue passate stagioni, Dalmonte va a Forlì, nella stagione 1992/1993 come responsabile del settore giovanile della Libertas che milita in A2.
Dopo Forlì, il passaggio alla Fortitudo Bologna, in A1, dove rimane dal 1993 al 1998, ricoprendo il ruolo di assistente prima di Sergio Scariolo, poi di Valerio Bianchini e infine di Petar Skansi e vincendo una Coppa Italia come secondo di Coach Valerio Bianchini.
Nella stagione 1998/1999 allena a Siena, in A1, venendo rimpiazzato a Dicembre 1998 da Dodo Rusconi.
Nella stagione 1999/2000 scende in A2, ad Avellino, dove conquista la promozione nella stessa stagione in cui Roseto vince il Campionato (la terza promossa è Udine).
Rimane ad Avellino nel 2000/2001 e nel 2001/2002, allenando in A1.
Nella stagione 2002/2003 è il Coach di Reggio Emilia, in A2.

Luca Maggitti