Pubblicato oggi su IL TEMPO d’Abruzzo.

Ultima settimana per salvare il moribondo Roseto Basket.

Un sodalizio cestistico che negli ultimi 10 anni ha scritto fra le pagine più belle dello sport abruzzese, una squadra che è l’orgoglio della città e che non è semplicemente una espressione sportiva, ma storica e culturale, sta procedendo, lentamente, verso il baratro.

60 anni di storia rischiano di essere liquidati in una sola settimana, se tutti quelli che possono fare qualcosa non muoveranno un dito o continueranno a rimpallarsi responsabilità. C’è poco, pochissimo tempo e ci sono molti soldi da tirare fuori.

Purtroppo, da quanto si sa, nessun progetto serio è stato elaborato nei giorni scorsi, per essere sottoposto a un gruppo di imprenditori intenzionati a subentrare alla proprietà uscente.

Questo significa che se il Roseto Basket si salverà – ovviamente in extremis come ogni estate – sarà soltanto per la voglia di un gruppo di persone di non far morire la pallacanestro rosetana, coprendo di vergogna un’intera città.

C’è dunque bisogno di un colpo di reni generalizzato, di un generale atto di passione, di una ventina di imprenditori che tirino fuori 50.000 euro a testa o – se ci sono – una decina in grado di conferirne 100.000.

Solo in questo modo, entro questa settimana sarà possibile pagare i debiti e quindi presentare entro i termini prescritti la situazione contabile completamente aggiustata e orgogliosamente in pareggio a Lega, Comtec e quindi Fip.

Contemporaneamente, gli assessori regionali espressione del territorio rosetano (Ginoble e Verticelli), dovrebbero attivarsi per ottenere – finalmente – la liquidazione del contributo promesso dalla Regione Abruzzo e finora mai erogato.

E’ infatti davvero triste dover constatare che la scorsa stagione la Regione liquidò il contributo a stagione agonistica in corso, mentre quest’anno non si hanno novità definitive con il campionato finito da un pezzo.

Serve dunque un serio e serrato lavoro sinergico, senza pause: una settimana di lavoro davvero dedicato al Roseto Basket. Che se lo merita, visto che ha regalato 60 anni di emozioni ad una piccola città (e non solo) che ha poche cose di livello nazionale e internazionale oltre alla pallacanestro.

Insomma, senza ulteriori indugi, è tempo di fare l’elenco di chi ha a cuore il Roseto Basket e può dimostrarlo con una ‘buona azione’.

L’auspicio è che il quotidiano, assordante, mutismo delle parti in causa non sia la cronaca di una morte annunciata.

Luca Maggitti