Pubblicato oggi su IL TEMPO d’Abruzzo.

Avanti adagio.

La nave rosetana potrebbe entrare nel porto della salvezza scampando all’uragano del fallimento, anche se è difficile più o meno come sistemare un ingombrante mercantile all’interno di un porto canale.

Però, se c’è anche una sola possibilità di salvare qualcosa di difficilmente ripetibile in futuro (soprattutto stante le odierne regole di ammissione alla massima serie), quella possibilità va percorsa fino in fondo.

Così il sindaco Di Bonaventura, l’assessore comunale Di Pasquale e l’assessore regionale Ginoble hanno fatto il punto per confrontare l’elenco degli imprenditori da coinvolgere e valutare il da farsi in merito all’incasso del contributo regionale.

Dalle ultime notizie sembra che sia possibile ricevere entro pochi giorni il contributo regionale di circa 450.000 euro (a valere sulla stagione ormai conclusa).

L’importo sarebbe un ottimo avvio, una prima pietra su cui edificare il muro della nuova proprietà, che potrebbe essere ripartita fra una trentina di imprenditori aventi diversi pesi all’interno della compagine societaria.

Per il ruolo di ‘capo’, che significa essere il legale rappresentante e referente per i terzi, si fa il nome di Ercole Cordivari, le cui qualità umane e doti imprenditoriali rappresenterebbero le migliori garanzie in vista del futuro.

Sembra che anche i soci uscenti Alcini e Di Marco siano disposti a fare la propria parte, stanziando una sostanziosa somma.

Questa sera, importante incontro fra istituzioni e imprenditori, per poi tirare le somme e – se del caso – fare le operazioni necessarie a salvare il Roseto Basket.

Insomma, la nave naviga a vista e ha pochissimo margine di manovra, ma continua a navigare sperando di entrare in porto.

Luca Maggitti