Pubblicato oggi su IL TEMPO d’Abruzzo.

Fedeli al cliché che così tanto pubblico ha appassionato nelle ultime stagioni, gli attori della ‘Fiction Roseto Basket’ studiano anche quest’anno un finale mozzafiato all’ultimo secondo.

Sperando di non scoprire l’assassino.

Già, perché anche quest’anno per capire se il sodalizio cestistico rosetano sarà ancora in Serie A nella stagione 2006/2007 si dovrà aspettare oggi o, al massimo, domani.

Poi, in caso di salvezza, ci sarà appena il tempo di nominare i nuovi organi governativi della salvata società e prendere parte all’assemblea della Lega Basket prevista per giovedì 13 luglio a Bologna.

E se l’assemblea darà il proprio placet, Roseto dovrà affrettarsi a pagare i propri debiti e mettere le cose a posto entro il termine perentorio del 17 luglio 2006 imposto dalla Fip a seguito delle verifiche della Comtec.

Si farà questa ennesima salvezza? Molto dovrebbe essersi deciso nella tarda serata di ieri sera, mescolando la pallacanestro alla finale dei Mondiali di calcio. Infatti, dopo un incontro avvenuto sabato sera fra istituzioni (sindaco Di Bonaventura e assessore regionale Ginoble) e rappresentanti della vecchia proprietà (Alcini e altri), le parti si sono date nuovamente appuntamento proprio ieri.

Sembra che ai soci uscenti sia stato chiesto il maggior sacrificio: transare le ultime pendenze con i giocatori italiani avendo le liberatorie ‘anti-lodo’, accollarsi una parte delle passività, prestare fidejussione a garanzia della veridicità della situazione contabile e anticipare i 450.000 euro che la Regione Abruzzo dovrebbe liquidare fra una decina di giorni.

Se le condizioni saranno accettate, una nuova compagine societaria, presumibilmente capitanata da Ercole Cordivari, rileverà il Roseto e pianificherà il futuro.

Non è escluso che alcuni soci uscenti rimangano a dare man forte ai nuovi – sempre che la cosa si faccia – mentre sembra che in Lega e in Federazione l’idea di Ercole Cordivari come volto nuovo sia gradita.

Luca Maggitti