Peter e le sue mitiche faccette.
Peter Guarasci, canadese di Niagara Falls, classe 1974, nazionalità sportiva italiana, 205 cm per oltre un quintale, ha giocato a Roseto nella stagione 2000/2001.
Ala forte componeva, insieme al play Gilmore, alla guardia Attruia, all’ala piccola Boni, al centro Lockhart, il quintetto allenato da Phil Melillo che regalò le Final Eight di Coppa Italia e i Play-off Scudetto a Roseto nel primo storico anno di A1.
A Roseto Peter giocò 34 gare di regular season, partendo 31 volte in quintetto. I suoi numeri furono ottimi: 29,4 minuti di impiego medio con 9,3 punti e 7,3 rimbalzi, per un totale di 15,1 di valutazione.
Nelle tre gare di Play-off Peter giocò 34,7 minuti di media segnando 11,3 punti e catturando 6 rimbalzi con 18 di valutazione.
Ragazzo formidabile per umiltà e applicazione, Peter Guarasci è rimasto famoso anche per qualcosa che in pochi hanno notato, ma che le foto, dei mitici Ciamillo&Castoria, hanno evidenziato: le sue splendide faccette nei momenti topici del gioco, quando riceveva o passava la palla.
Insomma, quando il fulcro del gioco si avvicinava a Peter, il suo viso, per così dire, “somatizzava la tensione.
Noi vi proponiamo, dopo questa foto che è l’unica “normale”, una galleria di faccette del grande Peter.
Foto: Ciamillo&Castoria
Peter e Tonno.
Peter Guarasci contrasta il lungo di Roma Tonolli. Gi sguardi dei due “big men” sono divergenti. Molto probabilmente Peter si stava occupando di escludere il fringuello virtussino dall’azione.
Foto: Ciamillo&Castoria
Lay-up atterrito.
Peter Guarasci va in sottomano a canestro con uno sguardo pieno di terrore.
Foto: Ciamillo&Castoria
Lay-up atterrito parte seconda.
Peter ancora in sottomano, a metà fra il sorpreso e lo spaventato.
Foto: Ciamillo&Castoria
Questa proprio non me l’aspettavo.
Peter Guarasci si prepara ad effettuare un passaggio con la faccia di chi ha visto passare Manuela Arcuri, nuda, sul parquet durante un’azione di gioco!
Foto: Ciamillo&Castoria
Ci riuscirò?
Prima di battere a terra il passaggio, Peter sembra interrogarsi sulle possibilità di riuscita.
Foto: Ciamillo&Castoria
Mamma mia che guaio!
Peter, fra Frosini e Ginobili, ha tutta l’aria di chi ha appena visto terminare oltre la linea un pallone importante …
Foto: Ciamillo&Castoria
Tirato.
La faccia di Peter parla da sola …
Foto: Ciamillo&Castoria
Forse dovevo passarla ad un altro ...
Peter effettua un passaggio con la faccia di chi ha già cambiato idea …
Foto: Ciamillo&Castoria
Faccetta contagiosa.
Peter, in entrata, appoggia la palla a canestro seguendone gli esiti con il viso preoccupato. Sotto di lui, Antonello Riva, non vuol essere da meno in quanto a faccette. Che le faccette di Peter siano contagiose?
Foto: Ciamillo&Castoria
Te la passo, ma mi raccomando …
Peter si sta liberando del pallone con un po’ di apprensione riguardo al destinatario.
Come a dire … io te la passo, ma …
Foto: Ciamillo&Castoria
Fatti abbracciare!
Peter Guarasci accoglie a braccia aperte George Gilmore.
La faccia è quella di uno che ha vinto la partita …
Foto: Ciamillo&Castoria
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