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Diario di Eurolega – Luigi Lamonica
NELLA ISTANBUL DEI RICORDI MONDIALI, ECCO BARCELLONA-OLYMPIACOS.
Istanbul, Turchia, 2010. Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Mondiale fra Turchia e USA.
[Ciamillo&Castoria]


Barcellona, Spagna, 2011. Luigi Lamonica arbitra la Finale di Eurolega fra Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos Atene.
[Ciamillo&Castoria]


Kaunas, Lituania, 2011. Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Europeo fra Francia e Spagna.
[Ciamillo&Castoria]


Luigi Lamonica, dopo la pubblicazione del suo libro ‘Decidere’, torna a scrivere il suo diario, in occasione della Final Four di Eurolega 2012. Puntata 1.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 10 Maggio 2012 - Ore 23:50

Giovedì, 10 maggio 2012.
È passato un anno e sono ancora qui, con le valigie pronte, pronto a partire per un'altra Final Four di Eurolega.

Anche se sembrano le solite borse, preparate per una solita partita, mi accorgo che qualcosa di diverso c'è, a parte peso e dimensione. Nel portarle giù, da casa in macchina, mi accorgo che contengono qualcosa di diverso dal solito. Non è il peso materiale a farmi capire che non andrò via per una semplice partita.
 
Ho iniziato a pensarci ieri sera, preparando con cura le cose da portare.
Mi sono accorto che oltre a divise, abiti "civili", computer, scarpe da running, insieme a tutte quelle cose che stavano entrando nelle valigie, c’era contenuto qualcosa d’altro: l'emozione, la responsabilità, l'attesa, le promesse, le aspettative.

L'emozione di accorgermi di essere ancora adesso, dopo tanti anni di viaggi e partite, emozionato come la prima volta nello scegliere la roba da portare.
La responsabilità di rappresentare la Scuola Italiana,  insieme a Tolga Sahin che ormai è diventato italiano.
L'attesa, ormai finita, di partire per questa ennesima esperienza.
Le promesse, fatte agli amici, che avrei fatto di tutto per cercare di esserci.
Le aspettative, di tutti quelli che mi hanno fatto un  in bocca al lupo, senza sapere che sarà difficile continuare a ripetersi.

Stamani è stato, come al solito, il momento più appagante. Chiudersi la porta alle spalle pronto a partire, sapendo di aver fatto tutto il possibile per arrivare pronto - fisicamente e moralmente - a quello che è uno dei momenti clou della stagione sportiva, ti ripaga di tutti i sacrifici, del sudore negli allenamenti, del tempo speso a studiare e a preparare questo momento.

E, come al solito, la luce del giorno appena iniziato mi ha salutato nel modo migliore e il nostro mare si è congedato con il suo moto lento, quasi invitante. Martedì 8 maggio ho inaugurato la stagione estiva, con una nuotata in un'acqua gelida che sembrava appena essere stata versata e presa da un frigorifero e oggi quella stessa acqua sembrava quasi chiamarmi a ripetere l'impresa, ma il volo mi attendeva e non avevo molto tempo.

E già, il tempo. Il GRA di Roma mi aspettava e, stamattina, per poco non mi giocava un brutto scherzo, con un traffico che da molto tempo non incontravo. Sono arrivato, sudato  e sbuffante, davanti al banco della Turkish Airlines appena 40 minuti  prima del volo, per fortuna in tempo per lasciare il mio bagaglio e ritirare la carta d'imbarco, destinazione Istanbul.

So già cosa mi aspetta, conosco bene l'aeroporto Ataturk di Istanbul, praticamente "l'ho visto crescere" in questi 16 anni di attività internazionale. E ne  ha fatta di strada! È sicuramente uno dei più efficienti e sicuri d’Europa. Conosco anche l'hotel dove saremo alloggiati: il CInar, lo stesso dove eravamo alloggiati quasi 2 anni fa, per la fase finale del Campionato del Mondo, con la sua vista sul Bosforo e la passeggiata che da domani mattina sarà ancora il teatro del mio risveglio muscolare.

Niente è cambiato in hotel, è tutto come due anni fa. Solo la piscina non è ancora operativa, la stagione non è ancora iniziata, ma qualcuno dei camerieri è ancora qui, e dopo qualche occhiata e l'ordinazione presa, mi domanda: “Ma lei è già stato nostro ospite?".
 
Alle 19.30, meeting con consegna delle designazioni e discorso di saluto da parte del designatore, Costas Rigas.
 
Domani arbitro la semifinale Barcellona-Olympiacos Pireo!

Vi lascio e vado a dormire, domani mi aspetta una lunga giornata: Buona notte a tutti.
 
 
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I DIARI DI LUIGI LAMONICA
 
CAMPIONATO MONDIALE 2010
Fischi Mondiali – Luigi Lamonica
E’ LA FINALE DEL CAMPIONATO DEL MONDO… E IO LA ARBITRO
Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Mondiale fra Turchia e USA.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario Mondiale.]
 
EUROLEGA 2011
Ragazzo dell’Europa – Luigi Lamonica
FINAL FOUR, GIORNO 4. GRAN FINALE.
Luigi Lamonica arbitra la Finale di Eurolega fra Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos Atene.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario di Eurolega.]
 
CAMPIONATO EUROPEO 2011
Fischi Europei – Luigi Lamonica
IL GIORNO DI TUTTE LE EMOZIONI
Luigi Lamonica arbitra la Finale del Campionato Europeo fra Francia e Spagna.
[Ultima puntata, con i link a tutte le puntate del Diario Europeo.]
 
Luigi Lamonica
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