Sandro Di Salvatore riparte da Lecce.

Dopo le dimissioni dello scorso campionato dalla Serie B di Ortona e – soprattutto – dopo un ciclo di soddisfazioni che, volendoci fermare soltanto agli ultimi 7 anni comprende la doppia promozione in C1 e B a Vasto (oltre ai playoff per andare in A2) e la vittoria della C Regionale a Teramo – l’ex giocatore di origini pugliesi che vive a Giulianova ricomincia dalla Serie C Gold della sua Puglia.

Coach Di Salvatore, classe 1996, è chiamato a portare la città barocca del Salento in cadetteria e servirà tutta la sua grinta per riuscire nell’obiettivo.

Queste le prime dichiarazioni del nuovo tecnico della Lupa Lecce: «Lecce è una società presieduta da Angelo Perniola (ex Monteroni in B) e dopo 30 lunghi anni il destino mi ha riservato il ritorno nello stesso luogo in cui lasciai la mia Puglia per approdare a Teramo,  nell’allora “Las Mobili Teramo Basket”. Infatti, nel mio ultimo anno da giocatore in Puglia indossai la maglia del Monteroni in B e, ancor prima, del Lecce sempre in B».

Circa gli obiettivi del campionato 2018/2019, Di Salvatore usa comprensibile prudenza: «Disputare un campionato di vertice, cercando di arrivare più avanti possibile nei playoff. Ho accettato questo incarico perché è un progetto molto ambizioso. Durante l’inverno passato, ho avuto la possibilità di rientrare nel giro grazie a varie offerte ricevute, ma non ritenendole stimolanti ho preferito allungare il mio periodo di riposo».

Insomma: Sandro Di Salvatore torna ad allenare. E lo fa ringraziando due persone: «Mia moglie Manuela, che consapevole della mia passione per il basket ha appoggiando la mia decisione, e il presidente della società Lupa Lecce, Angelo Perniola, che mi ha convinto con la stima che nutre nei miei confronti, puntando su di me per un progetto biennale che porti Lecce in Serie B».