L’estenuante campionato di A2 continua, dovendo emettere ancora l’ultimo verdetto.

Infatti, dopo le promozioni dirette di Fortitudo Bologna e Virtus Roma e le retrocessioni dirette di Jesi e Siena (anticipatamente estromessa dal campionato) e di Cassino, Cento e Bakery Piacenza dopo i playout, manca la terza promossa in Serie A, che uscirà dalle semifinali Treviso-Treviglio e Capo d’Orlando-Bergamo.

In tutto questo giocare, il Roseto Sharks osserva e pianifica il futuro, fatto per il secondo anno della partnership con la Stella Azzurra Roma.

Dopo gli ottimi risultati del primo anno, con la salvezza arrivata con 5 turni di anticipo e i playoff, ottenuti da una squadra con una età media di 22,9 anni e 9 esordienti assoluti in A2 su 11 giocatori in rotazione, l’idea di coach Germano D’Arcangeli è di proseguire nel progetto, alzando ulteriormente l’asticella dell’innovazione mediante gioventù.

Nessuna paura, perciò, a inserire altri due o tre giovanissimi dal vivaio romano e dare fiducia a quelli che si sono distinti in qualche scorcio di stagione, come il quasi 16enne Nicola Giordano.

Ovviamente, bisognerà valutare bene gli apporti di esperienza nel telaio di una così verde ipotetica formazione.

La società dovrebbe proporre al veterano Simone Pierich di restare un altro campionato a Roseto, nella doppia veste di capitano e chioccia del gruppo, prima di pensare ai giocatori stranieri.

Anche in questo caso, il secondo anno della partnership potrebbe portare a una sorpresa nella costruzione dell'organico. E cioè magari un solo americano, probabilmente un totem dell’area pitturata capace di garantire difesa e rimbalzi, per dare ancor più spazio alla valorizzazione dei giovani talenti targati Stella Azzurra.