Roseto degli Abruzzi, Bellavista Arena, 6 giugno 2019. Antonio Norante, presidente del Roseto Sharks, ed Edoardo D’Angelo, presidente degli Amicacci Giulianova, firmano l’accordo di collaborazione fra i due sodalizi cestistici abruzzesi. [Luca Maggitti]
Uno scorcio della Bellavista Arena, il giorno dell’accordo. [Luca Maggitti]
Una delegazione degli Amicacci Giulianova. [Luca Maggitti]
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Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo venerdì 7 giugno 2019.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 08 Giugno 2019 - Ore 11:15
Ieri è stata una data storica per il basket abruzzese, che tifa per il salto di categoria dell’Amatori Pescara e intanto applaude la partnership ufficializzata fra il Roseto Sharks di Serie A2 e gli Amicacci Giulianova di Serie A1 di Basket in Carrozzina.
Alla Bellavista Arena, dentro un campo di basket all’aperto e sotto un caldo sole, protetto da provvidenziali ombrelloni c’era un vero e proprio parterre de rois a benedire l’unità di intenti fra i due sodalizi cestistici.
Il presidente del Roseto Sharks, Antonio Norante, ha eccezionalmente fatto da conduttore della manifestazione, invitando tutti gli importanti ospiti arrivati da Roma a portare il proprio saluto e contributo di idee.
Hanno così parlato il presidente della FIP, Gianni Petrucci, e quello della Federazione Italiana Pallacanestro In Carrozzina, Fernando Zappile. Altri importanti interventi sono arrivati del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, dal patron del Roseto Sharks, Daniele Cimorosi, e dal presidente degli Amicacci Giulianova, Edoardo D’Angelo. Spazio anche ai tecnici, con il saluto del coach del Roseto, Germano D’Arcangeli, e di quello dell’Italia di Basket in Carrozzina, Carlo di Giusto. Saluti sono poi arrivati anche dalle istituzioni locali, con il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, e il presidente della FIP Abruzzo, Francesco Di Girolamo. Infine, applauditissimi i ragazzi campioni nel basket inclusivo dello Special Olympics, giunti dall’Istituto d’Istruzione Superiore Moretti di Roseto.
Insomma: una grande kermesse di pallacanestro intesa nel senso più ampio e inclusivo del termine. Una prima pietra, posta per la costruzione di una casa comune della pallacanestro in piedi e di quella in carrozzina, al fine di gestire due importanti società mettendo in moto economie di scala e unendo le forze quanto a comunicazione e coinvolgimento di sponsor e spettatori.
Gli Amicacci giocheranno al PalaMaggetti e il presidente Zappile ha promesso di rivedere il regolamento che impone di giocare al massimo entro la domenica mattina, per dare la possibilità al pubblico magari di vedere prima gli Amicacci e poi gli Sharks.
Insomma: un basket più inclusivo, emozionante e divertente è possibile. E Roseto, forte della sua tradizione, prova ancora a fare la storia, fungendo da apripista.
Luca Maggitti
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