«Roseto è stata una esperienza bellissima, vissuta con i miei fratelli che porterò per sempre dentro di me. La città ama il basket e lo abbiamo tutti sentito fin dal primo momento. Quando ci sono tornato questa estate, con la Nazionale Under 20, è stato un piacere incontrare tutte le persone che mi sono state vicino in quei due anni di crescita».

Parole di Abramo Canka, esterno classe 2002, che nella Serie A2 2018/2019 era il più giovane, con i suoi 16 anni, del Roseto rinsanguato dalla partnership con la Stella Azzurra, che sorprendentemente conquistò i Playoff promozione.

L’atleta sabato 20 agosto è partito dall’aeroporto di Milano Malpensa alla volta degli Stati Uniti d’America, dove giocherà il campionato NCAA con i Bruins di UCLA (Università della California a Los Angeles): il prestigioso college dal quale è uscito, solo per citarne uno, il mitico Kareem Abdul-Jabbar, che nel 2017 fece visita all’Abruzzo, tenendo una conferenza a Pescara e ricevendo in dono una canottiera del Roseto dalla squadra di A2 2016/2017 che andò a omaggiarlo.

Tanti sono i pensieri del giovane Abramo che da Genova, dov’è nato da emigrati (mamma albanese e padre senegalese) è arrivato in California, passando anche per Roseto degli Abruzzi.

Sull’università che lo ha ingaggiato e sul suo nuovo progetto di vita, Canka chiosa: «Los Angeles è l’avventura che ogni bimbo sogna e UCLA è la miglior scuola nel paese, bilanciando l’aspettò sportivo e quello accademico. Per me è un “life changer” e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura».

Nato Abramo Penè (cognome paterno con il quale arrivò a Roseto), appena maggiorenne il giovane ha cambiato il cognome attribuendosi quello della amatissima madre, Albana Canka, che lo ha seguito dai primi passi mossi nel Tigullio Sport Team di Santa Margherita Ligure da dove, nel 2016, si è trasferito alla Stella Azzurra Roma, arrivando a Roseto dove a 16 anni ha debuttato in Serie A2, nella stagione 2018/2019.

Poi, nell’estate 2020, l’esperienza in Russia a Krasnodar con il Lokomotiv Kuban, che lo ha prima mandato a fare esperienza in Lituania nel Nevezis Kedainiai e poi riacquisito nel dicembre 2021.

Tornato in Italia e ripassato per Roseto degli Abruzzi con la Nazionale Under 20, con la quale ha disputato prima la preparazione e poi l’Europeo di categoria.

Da qualche giorno, Abramo Canka ha iniziato un’altra importantissima avventura, capace di cambiargli per l’ennesima volta una vita vissuta sempre con il massimo dell’apertura verso il prossimo e il futuro, puntando sia alla pallacanestro sia a un progetto accademico di altissimo livello.

Nel 2018, il suo allenatore alla Stella Azzurra e coach del Roseto Sharks, Germano D’Arcangeli, vaticinando disse di lui: «Abramo è un nazionale giovanile italiano, un esterno molto atletico che con la mano destra arriva al ferro contro chiunque. La sua perseveranza lo sta aiutando a bruciare tutte le tappe. Reagisce alle cose che gli capitano sul campo sempre facendo qualcosa in più. È uno dei 2002 più interessanti d’Europa».

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