Da pochi giorni è in libreria “Per amore di Grete”, il romanzo postumo di Patrizia di Donato sulla vita di Margaret (Grete) Bloch e su Casimiro, figlio di Grete e di Franz Kafka. L’opera è una rivisitazione delle Lettere di Kafka, della vita del romanziere e del popolo ebraico durante la persecuzione nazista.

La pubblicazione del libro della scrittrice abruzzese, scomparsa il 13 maggio 2022, è stata fortemente voluta dal marito di Patrizia, Enzo Rapagnà.

Il libro, oltre che sulle principali piattaforme, a Roseto degli Abruzzi è acquistabile alla Libreria La Cura e a Giulianova alla Libreria Ianni.

PATRIZIA DI DONATO
Dalla sua passione per la scrittura hanno visto la luce diverse opere narrative.
Il romanzo “Il gesto” ha ricevuto una segnalazione di merito al Premio Letterario Nazionale "Nuove Scrittrici" (Pescara 1996); il racconto "L'uovo di Colombo" è stato segnalato nell'edizione 1999 del Premio Teramo e inserito nella raccolta di racconti Ventagli, edito dalla casa editrice Sovera.
Incoraggiata da questi risultati, ha frequentato un Master di Perfezionamento in Scrittura Creativa e Sceneggiatura presso l'Università di Teramo.
Nel 2005 ha vinto il Premio Teramo, nella sezione dedicata allo scrittore abruzzese Mario Pomilio, con il racconto "Che bel dono".
Ha frequentato la Scuola di Drammaturgia di Dacia Maraini, partecipando alla stesura del testo “Al di là di ogni possibile muro”, messo in scena con la regia di Giuseppe Manfridi.
Nel 2006 ha ricevuto un Diploma di merito nel Concorso Internazionale "Lettera D'Amore".
I racconti "Lettera a Celeste" e "Il tempo di un aperitivo" sono stati pubblicati sulla rivista online “Progetto Babele”.
Nel 2011 è uscito, per Duende, il romanzo “La neve in tasca”.