«Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova», sosteneva Agatha Christie.

L’affermazione, inquadrata nello splendido avvio di stagione della Pallacanestro Roseto, potrebbe essere la prova che la squadra è davvero, sul parquet, la corazzata che sembrava sulla carta.

Il primo indizio è stata la semifinale di Supercoppa vinta con 18 punti di scarto, il secondo vittoria in finale con 31 punti di scarto e il terzo la prima vittoria in campionato con 41 punti di distacco, dopo essere arrivati a +51.

Insomma: il Roseto vola!

Anche troppo per i professionisti del sopracciglio alzato, che temono per il prosieguo del faticoso torneo.

Dunque d’obbligo chiedere al responsabile della preparazione fisica, il professor Domenico Faragalli, che saggiamente tiene un basso profilo, osservando: «Stiamo lavorando per la seconda stagione con coach Gramenzi e ovviamente seguiamo un piano di lavoro che non prevedeva nessuna preparazione particolare in vista della Supercoppa. Direi che siamo stati bravi tutti, dallo staff tecnico a quello sanitario, oltre allo psicologo della squadra e a noi della preparazione fisica, ad arrivare con i nostri splendidi atleti al meglio della condizione, eccezion fatta per l’infortunato Tiberti».

Faragalli, già giocatore e allenatore di pallamano, è alla sua 28^ stagione in qualità di preparatore fisico nel basket, avendo già lavorato a Teramo, Giulianova e Silvi.

L’esaltante momento del Roseto lo rende felice, ma non distoglie dall’enorme lavoro ancora da fare. Infatti chiosa: «Le buone cose fatte è giusto che siano state archiviate. Adesso dobbiamo pensare al difficile e duro campionato che ci attende, continuando a migliorare di giorno in giorno e gestendo nel miglior modo possibile i nostri atleti, che essendo tutti validi consentono una razionalizzazione massima del minutaggio».

Un ambiente sereno, quello rosetano, fatto di giocatori altruisti ben rappresentati da capitan Sacchetti, come chiosa Faragalli: «Brian è un po’ fratello un po’ papà per gli altri giocatori. Con la giusta ironia e la sua grande esperienza svolge al meglio il suo compito, aiutato dagli suoi compagni che non solo non guardano mai a quanti minuti giocano, ma che vedo talmente immersi nel progetto da non avere problemi, magari, a chiedere loro un cambio, se credono che il loro compagno possa dare in quel momento qualcosa di più, anche pensando al ritmo vertiginoso di una stagione con otto turni infrasettimanali nella stagione regolare».

A fine conversazione, Domenico regala a Roseto.com la statistica originale della Supercoppa vinta, con le firme dei protagonisti: un superassist!

Così abbiamo fatto 100 fotocopie, delle quali 50 consegnate ieri ad Alessio Donadoni, per la distribuzione a squadra, staff e componenti del Consorzio Le Quote.

Altre 50 copie le porterà personalmente il sottoscritto domenica 6 ottobre 2024, al PalaMaggetti in occasione di Pallacanestro Roseto-Npc Rieti, per distribuirle ai primi 50 tifosi che arriveranno in postazione telecronaca, ovviamente prima dell’inno nazionale.

Grazie di cuore a “Mister Muscoli” per la bella pensata e complimenti, per essersi lui privato di un documento così importante, a fin di bene della comunità cestistica rosetana, che così potrà averne copia.

Sono le persone che fanno la squadra.