Un riconoscimento come il Premio Città delle rose, dedicato specificatamente alla saggistica – sia essa letteraria o sociologica, psicologica o psichiatrica, o psicoanalitica, e ancora storica o di qualsiasi altra ramificazione della riflessione umana - rappresenta notoriamente un caso molto unico se non raro nel paesaggio multiforme e spesso conformistico della geografia fin troppo fitta dei premi letterari del nostro paese.
Ciò significa che questa manifestazione – che ha visto vincitori nel tempo di eccezionale qualità, in grado tutti di offrire con i loro testi un contributo di fondo allo sviluppo e alla diffusione del tratto critico, storico, civile e umano del nostro convivere – possiede in sé un potenziale di incidenza al vivo dell’intera vicenda culturale del nostro paese, di eccezionale qualità.
Negli anni, la sequenza dei partecipanti e dei vincitori del Premio, rappresenta e riflette quanto di più valido e significativo abbia caratterizzato la ricerca lungo le più varie e vaste indicazioni, in grado di contribuire allo sviluppo della riflessione critica in un paese che sta attraversando una fase molto difficile, in cui la ricerca – di ogni genere e componente – si muove tra mille difficoltà e tra una infinità di storture distruttive, che allontanano non soltanto dai più coinvolgenti problemi del nostro paese, ma anche, purtroppo, dalla diffusa incapacità di risolverli, di offrire una uscita di sicurezza, e di salvezza e di legittimazione.
Onore a questo premio, dunque, da parte di chi lo ha vissuto da sempre con grande entusiasmo e viva partecipazione, consapevole che dai tanti nome dell’albo d’oro del riconoscimento, possa ancora venir fuori – come è sempre stato e continua ad essere – l’accensione di un dibattito vivo e proiettato in quel futuro nel quale tutti sperano e che certamente – anche per quel rilevante contributo che questa manifestazione sa offrire – produrrà nel tempo, si spera quanto mai prossimo, il riaffiorare di risorse culturali che, infallibilmente, nel corso dei secoli, hanno assistito alla rinascenza di una vitalità che la contingenza non potrà mai cancellare.

Franco Di Bonaventura
10 ANNI PER ROSETO
Memorie di un Sindaco, 2001-2011
A cura di Luca Maggitti
Introduzione di Renato Minore
2011 – CARSA Edizioni – Codice ISBN 978-88-501-0265-5 – Euro 10.

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