Si può dare spettacolo anche in nove.

Come dimostra, nella musica, la pietra miliare “Birth of the Cool”: album di Miles Davis pubblicato nel 1957, lo stesso anno della promozione in Serie A2 del “Roseto dei rosetani”, con in quintetto i “gemelli del canestro” Remo Maggetti ed Emidio Testoni.

L’album è suonato da un “nonetto”: formazione atipica per il jazz, così come atipica è stata la rotazione a 9 giocatori che Roseto ha schierato in Gara 1 contro Faenza, visto l’infortunio di Andrea Traini, in panchina per onor di firma.

Dunque coach Franco Gramenzi – burbero e innovatore – come il trombettista Miles Davis e l’algido cannoniere lituano Lukas Aukstikalnis visionario con le sue triple come l’arrangiatore del disco, Gil Evans. Quindi tante altre star: il sassofonista Gerry Mulligan nel disco e il poliedrico Vincenzo Guaiana nel Roseto, oppure il batterista Max Roach nel capolavoro musicale e l’intensissimo Edoardo Tiberti in quello cestistico.

Insomma: una prima partita che è stata una perla di quel “cool basket” gramenziano che propugna poco “pick and roll”, molta difesa intensa e altrettanto coinvolgimento offensivo, con il contropiede come prima opzione.

E, fra armonia d’insieme a salire in verticale e melodie sviluppate dai suoi solisti ad avvolgere orizzontalmente, il coach/direttore d’orchestra può ritenersi soddisfatto di Gara 1, finita con 39 punti di scarto, dopo averne avuti anche 43.

Oggi è già tempo di Gara 2 e, paradossalmente, l’unico problema che potrebbe far steccare la Pallacanestro Roseto è prendere sottogamba un Faenza che nella partita che ha aperto la serie, seppur sempre inseguendo, per buoni 25 minuti è stato ampiamente in partita, trascinato sia da veterani come Vico sia da buoni giovani come Calbini.

Roseto dovrà dunque continuare a rispettare il suo piano partita, attenendosi allo spartito che il coach condividerà con i suoi.

Dopo la splendida apertura, una replica è auspicata dai tanti tifosi che hanno gremito il PalaMaggetti e che si augurano il 2-0, per poi andare venerdì a Faenza con la speranza di chiudere i giochi senza allungare ulteriormente il quarto di finale.

Ma fra i desideri di una piazza sempre calorosa e affettuosissima e il passaggio in semifinale ci sono altre 2 partite da vincere, magari gettando un occhio alla serie fra Capo d’Orlando e Roma, con i capitolini corsari in Sicilia in Gara 1 e quindi più sereni dopo aver ribaltato il fattore campo.

Tornando alla seconda partita del Roseto, palla contesa alle ore 20.45 al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, agli ordini degli arbitri Marcello Manco di San Giorgio a Cremano (NA) e Valeria Lanciotti di Porto San Giorgio (FM).