La Curva Nord del PalaMaggetti. [Mimmo Cusano]
Edoardo Tiberti, festeggiato dai tifosi. [Mimmo Cusano]
Neven Spahija e Davide Moretti. [Mimmo Cusano]
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Roseto scava la trincea nel primo quarto, poi difende la sua personalissima Stalingrado, anche quando – negli ultimi 15 minuti – deve fare a meno dell’unico play di ruolo. La partita, le pagelle di Settepanella, le foto di Cusano.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 09 Giugno 2025 - Ore 00:45
PALLACANESTRO ROSETO 83
MESTRE 63
Parziali: 28-8; 18-19 (46-27); 15-19 (61-46); 22-17 (83-63).
PALLACANESTRO ROSETO: Durante 10, Stankovic, Aukstikalnis 15, Donadoni 11, Dellosto 5, Guaiana 11, Buscicchio n.e., Tsetserukou 10, Pastore 3, Traini n.e., Tiberti 9, Sacchetti 9. Coach: Gramenzi.
MESTRE: Giordano 16, Bizzotto, Maiga, Galmarini 6, Mazzucchelli 11, Porcu, Lo Biondo 9, Contento 6, Brambilla 8, Reggiani 3, Aromando 4, Rubbini. Coach: Ferrari.
Una Roseto stoica, priva per 15 minuti di entrambi i suoi playmaker di ruolo, vince Gara 1 per 83-63 piegando una Mestre che ha compromesso la partita nel primo quarto, in cui i padroni di casa hanno costruito un vantaggio rivelatosi alla lunga esiziale per i veneti.
Alla palla contesa, davanti a un pubblico strepitoso, Roseto parte con Durante in regia, Guaiana e Aukstikalnis esterni, Dellosto ala grande e Tsetserukou centro. Mestre risponde con Rubbini in regia, Giordano e Brambilla esterni, Galmarini e Lo Biondo sotto canestro.
La squadra di coach Gramenzi comincia subito producendo il massimo dell’intensità in difesa e correndo in attacco, conducendo 13-6 al 5° minuto. La squadra abruzzese mette in campo un’abnegazione eccezionale e manda a canestro ben 8 elementi della rotazione a 9, dovuta all’assenza per infortunio di Traini. Al termine del primo quarto, Roseto conduce 28-8, con 8 punti di Tsetserukou, imprendibile nella prima frazione dai lunghi avversari e 5 di Donadoni.
Roseto – sotto gli occhi di coach Neven Spahija, tornato dalla Croazia per seguire la finale e che ha visto la partita con Davide Moretti (che indossava la canottiera del Roseto numero 7 di suo padre Paolo), suo giocatore alla Reyer Venezia – ricomincia con identico furore agonistico anche il secondo quarto, trascinato da Guaiana e Tiberti, anche se Mestre, subita la sfuriata del primo periodo, regola il suo battito cardiaco con quello dei padroni di casa tenendo meglio nel confronto. Così al 15° Roseto comanda 39-18 e alla fine del primo tempo 46-27, con Mestre che vince la frazione 18-19, grazie soprattutto alla veemenza di Nicola Giordano (6 punti nel secondo periodo degli 8 del primo tempo).
All’intervallo, il miglior realizzatore per Roseto è Tsetserukou con 10 punti, ben supportato da Vincenzo Guaiana con 9 e Alessio Donadoni con 8. Per Mestre, 8 punti di Nicola Giordano e 5 di Luca Brambilla. La prima parte della gara vede Roseto vincere 20 a 2 la lotta a rimbalzo.
Nel terzo quarto, Mestra continua a reggersi sulla grinta di Giordano e sulle triple dell’ex Roseto, di Lo Biondo (2), di Mazzucchelli e di Brambilla. La precisione da oltre l’arco virile consente agli ospiti di vincere la frazione per 15-19, inseguendo al 25° per 50-38 e al 30° per 61-46.
Purtroppo per Roseto, nella terza frazione si fa male Giordano Durante, come al solito fino a quel momento preziosissimo, ed esce per non più rientrare.
Nell’ora più buia, però, il Roseto – privo di play di ruolo – dimostra ancora di essere una squadra dagli eccezionali valori umani oltre che tecnici. Gli atleti rosetani infatti si compattano e – dopo che Mestre ha sciupato anche la palla del -7 – ricominciano a difendere in maniera asfissiante, tornando a 20 punti di vantaggio, preziosa eredità della prima frazione.
Le statistiche finali vedono miglior realizzatore del Roseto il lituano Aukstikalnis con 15 punti, autore di un gran secondo tempo visto che nel primo aveva segnato solo 3 punti. Lo straniero del Roseto aggiunge 5 rimbalzi e 2 assist, subendo 6 falli e totalizzando 16 di valutazione in 29 minuti.
Molto bene anche Edoardo Tiberti con 9 punti, 11 rimbalzi e 16 di valutazione in 24 minuti.
Doppia cifra per Alessio Donadoni con 11 punti e 3 rimbalzi in 20 minuti con 10 di valutazione, per Vincenzo Guaiana con 11 punti, 5 rimbalzi e 12 di valutazione in 22 minuti, per Kiryl Tsetserukou con 10 punti e 3 rimbalzi e per Giordano Durante con 10 punti, 1 rimbalzo e 5 assist in 23 minuti con 12 di valutazione.
Luca Maggitti Di Tecco
PAGELLE
PALLACANESTRO ROSETO-MESTRE 83-63
Le pagelle del professor Lorenzo Settepanella.
GIORDANO DURANTE 7
Spinge come un ossesso per tutto il tempo che Gramenzi lo tiene sul parquet, segnando e creando ad alta velocità, seppur con qualche sbavatura, tenendo duro contro le forze fresche di un reparto avversario che, nel ruoli arretrati, può vantare un elemento in più (10 punti con 3/5 dal campo, 1 rimbalzo, 4 perse, 1 recupero e 5 assist in 23'). Un risentimento al polpaccio, e si spera nient'altro, consiglia lo staff di tenerlo fuori dalla mischia negli ultimi 10', dai quali la squadra esce, senza troppi affanni, con una gestione condivisa della regia. L'importante sarà averlo abile e arruolato fra 48 h.
VINCENZO GUAIANA 7
A tratti dominante per straripante fisicità, versatilità difensiva e completezza offensiva, sebbene i falli precoci ne riducano notevolmente il minutaggio. Quando Gramenzi lo ributta nella mischia per un finale in cui non ha un playmaker di ruolo, l'uomo di Erice dimostra di sapersi destreggiare dignitosamente anche da regista, garantendo affidabilità in ogni compito assegnatogli (11 punti con 5/7 dal campo, 5 rimbalzi, 3 perse, 1 recupero ed 1 assist in 22').
LUKAS AUKSTIKALNIS 6,5
Serata indubbiamente difficoltosa, con le mani di Giordano e Mazzucchelli costantemente addosso e contatti sempre al limite del lecito, nella quale, nonostante il nervosismo ed evitabili forzature, riesce comunque a produrre almeno un paio delle sue magie (15 punti con 4/10 dal campo, 5 rimbalzi, 3 perse, 1 recupero e 2 assist in quasi 30', per quello che è il minutaggio più alto di tutto il gruppo).
KIRYL TSETSEROKOU 7-
Si riappropria, a sorpresa, dello starting dove, mostrandosi particolarmente reattivo fin dalle primissime battute, aggredendo ripetutamente un' area in cui non trova oppositori, concentrando, tuttavia, tutta la propria produttività nella prima parte della gara.
Commette alcuni errori difensivi sui quali Gramenzi di certo non gliele manda a dire, ma è comunque prezioso, nonostante qualche fallo di troppo, anche dietro, per fisicità e apertura alare (10 punti con 4/5 dal campo, 3 rimbalzi e 4 falli in appena 15').
EDOARDO TIBERTI 7,5
Reattività da vendere e braccia lunghe per ghermire rimbalzi difensivi e soprattutto offensivi laddove la pur solidissima batteria lunghi veneta non riesce ad arrivare. Non alla sua miglior prova offensiva, ma segna comunque alcuni canestri pesanti nella seconda frazione, accompagnandoli con la precisione dalla lunetta (9 punti con 3/7 dal campo, cui aggiunge 11 rimbalzi, di cui 3 offensivi, 2 perse e 2 falli subiti in 24').
ALESSIO DONADONI 7+
Pericolosità offensiva immediata in uscita dalla panchina che si manifesta in tiri dalla media e dalla lunghissima, a freddo, fondamentali per scavare il primo solco. Per non parlare della straordinaria versatilità difensiva che gli permette, pressoché indifferentemente, di marcare piccoli e lunghi. Ancora non riusciamo a trovare qualcosa che non sappia fare (11 punti con 3/5 dal campo, cui aggiunge 3 rimbalzi, 2 perse ed 1 assist in 20' tondi).
NICOLÒ DELLOSTO 6,5
Ancora in quintetto, in un assetto ormai particolarmente consolidato, ringhia in difesa su lunghi e piccoli, incidendo anche in attacco con pochi ma pesantissimi tiri. Su tutti il tre punti del 33', che riporta i suoi sul +12 (per il 64-52), indirizzando la gara verso un finale sempre più in controllo (5 punti con 2/5 dal campo, cui aggiunge 2 rimbalzi, 1 recupero ed 1 assist in 22').
ANDREA PASTORE 6
Un tantino frettoloso e pasticcione sia in fase di impostazione che in fase offensiva, specie quando si fa prendere dalla foga di risolvere tutto da solo, si riscatta alla grande nella propria metà campo, mettendo mani dappertutto e, soprattutto, subendo coraggiosamente il doloroso sfondamento del 34', con un Brembilla lanciato a canestro ed impossibilitato a controllare la propria inerzia (3 punti con 1/6 dal campo, 2 rimbalzi, 2 perse, 2 recuperi e 2 assist in poco meno di 21').
BRIAN SACCHETTI 6,5
Poche zampate ma pesanti, come il tre punti che, con un pizzico di fortuna, segna al 38' con che il pallone si adagia nella retina dopo essersi inerpicato verso la parte alta del tabellone, e come quella serie di voci inquantificabili da un freddo tabellino che, però, ne fanno un grandissimo uomo squadra, ancor più in gare come questa (9 punti con 2/5 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse, 1 recupero ed 1 assist in 20').
COACH FRANCO GRAMENZI 7,5
L'illusorio 28-8 costruito alla fine di uno spumeggiante primo quarto aveva lasciato intendere un epilogo assai più agevole, sebbene abbia troppa esperienza di playoff per non aspettarsi una seconda parte di gara più impegnativa. Quando, infatti, i suoi pensano di aver già vinto e l'avversario incrementa la propria fisicità, difendendo meglio e riducendo le opportunità di transizione di Roseto, la gara cambia, sebbene, in tal contesto, emerga la capacità di soffrire di un gruppo che, nell'arco dei 40', dimostra, globalmente una maggiore quantità di energia e più risorse (Mestre torna sul -9 in due occasioni, al 28' dopo un tre punti di Lo Biondo, per il 50-41 e al, 31', dopo un candelotto di Mazzucchelli, per il 61-52 senza però mai riuscire ridurre ulteriormente il divario, con Roseto capace di imperversare a Rimbalzo, 39-26 alla fine, e di controllare, tutto sommato agevolmente, fino alla fine). Fra 48 ore si replica, con la prospettiva di una gara ancora più dura, più tattica e alla quale si aggiunge, per entrambe le squadre, un altro temibile nemico: il caldo.
Lorenzo Settepanella
Luca Maggitti Di Tecco
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