ROSETO-MESTRE (Gara 1)

La determinatissima Liofilchem Roseto di coach Gramenzi, sempre priva per indisponibilità fisica del play marchigiano Traini, in panca solo per onor di firma, compie il primo, fondamentale passo verso la Terra Promessa, piegando perentoriamente (83-63) la battagliera Mestre di coach Ferrari…

Il quarto iniziale del big-match, disputato davanti ad una cornice di pubblico a dir poco degna della A2, risultava da antologia per i locali, entrati dalla contesa in modalità “ingiocabile”, e assolutamente da dimenticare per la compagine veneta, che veniva liofilizzata mentalmente, tecnicamente ed atleticamente da Durante (10p + 5 assist, 5 falli subiti, saldo negativo di 3 fra perse e recuperate, 12 di valutazione in 23m) e soci, capaci di mettere caparbiamente fra loro e gli insidiosissimi avversari ben venti lunghezze di distanza (28-8)… chi l’avrebbe mai detto?!?

Dopo aver perso completamente la trebisonda nel primo periodo, la reazione di Brambilla (8) & company stentava a concretizzarsi (38-16 al 14’, 41-18 al 16’) e il -19 con cui gli ospiti rientravano negli spogliatoi per la pausa lunga (46-27) sembrava, paradossalmente, quasi un affare per la truppa viaggiante, davvero troppo brutta per essere vera…

Al rientro sul legno del gremitissimo PalaMaggetti, che ospitava anche una trentina di calorosi e correttissimi tifosi ospiti, Mestre, ottimamente catechizzata dal navigato coach ex Rimini Ferrari, riprendeva fiducia in difesa e confidenza in attacco e così, possesso dopo possesso, grazie a due triple consecutive della volitiva ala Lo Biondo (9), tornava sul -9 (50-41 al 27’)…

Nonostante l’inerzia decisamente favorevole, l’ex Giordano (16) e soci fallivano fatalmente diverse ghiotte occasioni per tornare definitivamente in linea di galleggiamento, consentendo ai biancazzurri di riordinare tempestivamente le idee ed entrare nel tempino decisivo con un vantaggio che avvicinava moltissimo la franchigia adriatica alla parte buona del referto (61-46)…

Con il metronomo Durante costretto a fermarsi ai box (probabilmente a causa dei crampi, almeno così si augura tutto l’ambiente rosetano, che ama dal giorno zero questo atleta classe 2002 e pretoriano del vincente tecnico teramano Gramenzi), la manovra offensiva dei padroni di casa tendeva sensibilmente ad ingessarsi e così Mazzucchelli (11) e compagnia cantante, nonostante le tante energie generosamente profuse nella terza frazione, provavano l’ennesima remuntada (64-54 al 34’) ma l’esperto capitano Sacchetti (9p + 5r, 12 di valutazione in 20m), con cinque punti in fila, spegneva definitivamente gli ardori della formazione veneta (78-60 al 38’), legittimando la gioia finale del popolo rosetano, impaziente di abbracciare affettuosamente i propri beniamini…

Hombre del partido, sempre a mio modesto avviso, il dinamico lungo Tiberti (9p + 11 carambole, 2 perse, tanta energia e 15 di valutazione in 24m), ottimamente supportato dal socio di reparto Tsetserukou (10p + 3r, 9 di valutazione in 16m), quest’ultimo praticamente immarcabile nel primo quarto (8p!), dal bomber lituano Aukstikalnis (15p + 5r e 2 assist, 6 falli subiti, saldo negativo di 2 fra perse e recuperate, 16 di valutazione in 29m), dal jolly siciliano Guaiana (11p + 5r, saldo negativo di 2 fra perse e recuperate, 12 di valutazione in 22m) e dal preziosissimo fighter brianzolo Donadoni (11p + 3r, 2 perse, 10 di valutazione in 20m).

Consegnata agli archivi gara 1, la prossima sfida (PalaMaggetti, martedì 10 giugno, ore 20:45) fra le compagini guidate da coach Gramenzi e coach Ferrari diventa (almeno ai miei fallibili occhi!) psicologicamente delicatissima per i veneti, visto che in caso di seconda sconfitta si troverebbero spalle al muro e costretti, per salire di categoria, a battere tre volte consecutivamente la battistrada del girone B, tra l’altro ancora imbattuta nella post-season…

Per carità, tutto può accadere, ma siccome le cose vanno dette prima, allora tocca scrivere che (almeno per il sottoscritto!) gara 2 diventa la madre di tutte le partite per la compagine allestita dal Consorzio Le Quote per mano del D.S. Marco Verrigni e non credo di dover aggiungere altro…

No, al netto di questo roster, nonostante la pesante assenza dell’esperto Traini, la mia mente proprio non riesce a concepire l’ipotesi che Roseto possa perdere tre partite in fila.

Non in questa vita.

ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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