Pubblicato su www.ilcapoluogo.it il 17 Aprile 2009.

Cari aquilani, mai avremmo immaginato di dover raccontare questo epilogo della nostra strana storia dello “sciame sismico”… i vostri commenti, le vostre paure, il sostegno a Giampaolo Giuliani, la strana luce su Monte Calvo… mai avremmo immaginato che questo sarebbe stato l’epilogo…

Dalle 3:40 del 6 aprile abbiamo continuato, come abbiamo potuto, a raccontare gli avvenimenti, a tradurre le conferenze stampa, a seguire le passerelle dei vip, a raccogliere le testimonianze, a decifrare la burocrazia, a fornire le informazioni utili… abbiamo scelto di inviare, a quanti di voi sono registrati, una newsletter quotidiana con gli aggiornamenti utili ad affrontare questo momento di grave emergenza… perché sappiamo che continuate a seguirci! Vi ringraziamo per questa immensa fiducia e con il nostro lavoro cerchiamo di non tradirla, impegnandoci come sempre e più di prima… il senso di smarrimento è enorme… l’angoscia, il dolore, l’incredulità, l’incertezza, le preoccupazioni… sono sentimenti condivisi in questo dramma del nostro popolo! Siamo sparpagliati per l’Abruzzo, e per l’Italia intera, e abbiamo bisogno di ricominciare a vivere, di riaccendere la luce negli occhi dei nostri bambini e dei nostri anziani che hanno perso, più di noi, i punti di riferimento!

Non mi piace la piega che ha preso la cronaca nazionale che vuole far passare L’Aquila per una città di cartapesta! Il sisma magnitudo 6.2 della scala Richter a 10 km di profondità è DISTRUTTIVO! Sembra che un gigante abbia camminato sulle nostre teste, distruggendo a macchia di leopardo la nostra città. Restano pesanti come macigni le responsabilità di chi ha progettato, realizzato ed autorizzato “scatole della morte” come la Casa dello Studente, l’Ospedale o la Prefettura… ma il resto è solo audience!! Basta un dato: il terremoto dell’Irpinia ha provocato 3000 morti con un sisma del 4.6 della scala Richter.

Non mi piace la falsa propaganda che si è fatta sui nostri guasti e sui nostri drammi! Blocco delle bollette, blocco dei mutui… non aspettatevi niente di buono… chi di voi aveva l’addebito in banca, continuerà a pagare le bollette fino al 6 aprile… non vi illudete… andate a controllare i vostri conti… l’Enel Gas è stato addebitato sul mio conto corrente il 14 aprile… e grazie tante!!! Non pagheremo le bollette delle nostre case distrutte e abbandonate… e grazie tante!!! Che gran regalo!! Per quanto riguarda i mutui non sono arrivate ancora indicazioni di come dovranno sospendere i pagamenti, per cui questo mese rischiamo di pagarlo normalmente… e così mi chiedo perché dobbiamo essere turlupinati da informazioni propagandistiche confuse e tendenziose che stanno inducendo l’Italia a pensare che siamo dei poveracci privilegiati, invece rimaniamo solo dei poveracci …SOLI con i nostri guai!!

Non mi piace la proposta del sostegno del governo del 33% alla ricostruzione… il 67% restante dove lo troviamo? Non abbiamo il lavoro, lo stipendio e neanche più le case… dove troveremo i soldi per ricostruire L’Aquila?

Vogliamo risposte concrete!
Vogliamo che L’Aquila rinasca su decisioni solide, limpide ed immediate!
Vogliamo politici puliti e determinati che sappiano difendere i nostri interessi e non i loro, i nostri figli e non le loro tasche…
Vogliamo partecipare, controllare, supervisionare, capire e scegliere…
Vogliamo scegliere noi Dove, Come e Quando far rinascere L’Aquila… la nostra città… non abbiamo potuto scegliere come morire, vogliamo almeno scegliere come rinascere!!


Pubblicato su www.ilcapoluogo.it il 18 Aprile 2009.

Facce lunghe e visi sorridenti… le due facce di un Abruzzo in difficoltà!

Occhi gonfi per chi si è sentito arrivare la comunicazione di inagibilità delle propria casa e si è reso conto, più che mai, d’aver perso in un minuto tutto quello che aveva costruito con una vita di sacrifici… Sguardi affettuosi e volti sorridenti per chi cerca da dieci giorni di alleviare le nostre pene!

I volontari dell’associazione DIMENSIONE VOLONTARIO e la CARITAS hanno organizzato ieri una serata di allegria e di simpatia per gli aquilani residenti a “Casa del Mar” e per i ragazzi diversamente abili della loro associazione. Ci hanno ospitato facendoci gustare torte rustiche e crostate fatte in casa, pizze e bruschette.

Una serata spensierata, la prima da quella notte tremenda…

Molti visi mesti hanno cercato di manifestare gratitudine ai tanti amici che ci hanno accompagnato sin dal primo momento in questa orrenda avventura; che ci hanno sorretto moralmente nei momenti di angoscia e di dolore; che hanno bussato quotidianamente alle nostre porte con dei sorrisi rassicuranti ed avvolgenti…

A Liliana, Tina ed a tutti i ragazzi va il nostro Grazie… un grazie speciale… carico di stima e di affetto!!

Roberta Galeotti