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Il Volo vince il Festival di Sanremo 2015
GIANLUCA GINOBLE: STORIA DI UN PREDESTINATO.
Roseto degli Abruzzi, Centro Piamarta presso la Parrocchia del Sacro Cuore, 2007. Gianluca Ginoble canta in pubblico nell’ambito della manifestazione ‘Incontriamoci con la poesia’.

Roseto degli Abruzzi, Municipio, 2009. Gianluca Ginoble premiato dal sindaco Franco Di Bonaventura.

Montepagano, 2014. Ercole e Gianluca Ginoble.

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo lunedì 16 febbraio 2015.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 17 Febbraio 2015 - Ore 23:30

Gianluca Ginoble entra nella storia della musica a 20 anni, vincendo il Festival di Sanremo. Il mattino dopo, è un’intera città a ricordarne aneddoti e particolarità.
 
A iniziare dal padre Ercole, che al telefono da Sanremo ci legge l’sms più bello ricevuto. È di Peppe, cugino di suo padre e ottimo musicista, che gli ha scritto: “Non ti ho mai fatto un complimento, ma adesso ti tocca. 12 o 13 anni fa sei venuto da me a farmi sentire Gianluca e mi hai chiesto se potevo seguirlo io nei suoi primi passi. Io ti risposi che era come mettermi in mano una Ferrari e che toccava a te trovare un degno pilota. Oggi posso dirti che sei stato tu il miglior pilota. Bravo”.
 
Ercole si commuove, è il padre di Gianluca, ma anche la sua ombra nonché un prezioso consigliere che non ha mai preteso la ribalta. Vincere in Italia infatti arriva dopo molti allori internazionali: «Sanremo è una vetrina eccezionale in Italia, ma Il Volo ha fatto un tour negli Stati Uniti con Barbra Streisand, solo per dirne una».
 
Gianluca Ginoble era un predestinato, almeno a sentire l'ex sindaco di Roseto, Franco Di Bonaventura, che nel 2009 lo premiò con la Rosa d'Argento prima che il giovane trionfasse a Rai Uno nel programma di Antonella Clerici “Ti lascio una canzone”. L’ex primo cittadino ricorda: «Ogni volta che veniva un grande nome a esibirsi al PalaMaggetti, avevo piacere di presentargli Gianluca. Ricordo distintamente Gianni Morandi, Francesco Guccini e soprattutto Massimo Ranieri, al quale mi permisi di dire, in presenza di Ginoble, che nel giro di pochi anni avremo sentito parlare di questo giovane rosetano che oggi è orgoglio e vanto di una città intera e con il quale mi complimento nuovamente».
 
La pensa cosi anche Concezio Leonzi, professore di musica della Media D'Annunzio frequentata dal baby Ginoble: «Se ben ricordo, Gianluca era in terza media quando andò a Rai Uno per lo show della Clerici. Io, che lo conoscevo pur non essendo il suo insegnante, andai a salutarlo dicendogli che sicuramente non lo avrei più rivisto a Roseto spesso, perchè con la sua voce era destinato a traguardi importanti». Leonzi, cantante e direttore di orchestra, gli fece poi alcune raccomandazioni: «Mi permisi, da quasi cinquantenne, di dirgli di restare umile, perchè le persone che si incontrano quando sali le scale del mondo dello spettacolo, quasi sempre sono quelle che si incontrano in caso di discesa. Mi sembra sia rimasto un giovane umile e innamorato della musica. Ha grande personalità, bellissima voce, ed è bello: nessun traguardo futuro gli è precluso, anche una carriera da solista o attore».
 
Daniela Magno, dirigente scolastica della D'Annunzio, lo ricorda agli esami di terza media: «Nonostante qualche rigidità del corpo docente, fummo comprensivi, non facendogli sconti ma essendo flessibili perchè lui doveva partecipare allo show su Rai Uno».
 
Francesca Martinelli, cantante rosetana, ha organizzato sabato pomeriggio un flash mob in centro per Ginoble: «L’idea è stata di Maristella Urbini, fan del gruppo oltre che vice sindaco. È stata una cosa naturale, che ci ha portato a Montepagano per festeggiare, dopo la proclamazione».
 
Daniele Falasca, musicista amico di Gianluca e suo insegnante di pianoforte anni fa nella scuola MusicaHdemia, ricorda: «La prima volta che lo sentii cantare senza vederlo pensavo fosse suo padre, tanto era potente quella voce».
 
L'Amministrazione Comunale di Roseto, che lo ha premiato la scorsa estate, si è complimentata con Il Volo tramite il sindaco Pavone. In città circola l'idea di aprire il PalaMaggetti a una serata in cui consentire alla cittadinanza di abbracciare pubblicamente Ginoble, impegni permettendo visto l'imminente tour mondiale. Il governatore D’Alfonso lo ha gia nominato ambasciatore d’Abruzzo: «Le mie congratulazioni vanno a lui, al suo talento, alla sua bravura nel saperlo tradurre in melodia e alla sua tenacia».
 
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Luca Maggitti
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