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Fischi Europei – Luigi Lamonica
IL SILENZIO SULLE DESIGNAZIONI, IL BOATO DEI TIFOSI.
Il quartetto designato per Serbia-Lituania. Da sinistra: Oleg Latisevs, Luigi Lamonica, Damir Javor e Marius Ciulin (arbitro stand-by).

Jonas Valanciunas saluta i tifosi lituani al termine della vittoria.
[www.eurobasket2011.com]


E’ o non è il paese del basket?

Luigi Lamonica, arbitro abruzzese agli Europei in Lituania, ci racconta la sua esperienza.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 08 Settembre 2011 - Ore 12:00

Puntata 11 di mercoledì 7 settembre 2011.
 
Ciao a tutti dalla lontanissima Lituania.
 
Recupero il giorno di ferie con una puntata del diario che vale due intense giornate.
 
Il giorno di riposo ci è servito per trasferirci da Alytus a Vilnius, lasciando il nostro magnifico hotel, la lussuosa SPA ed il mitico ristorante per il più modesto hotel della capitale. I rimpianti per quel posto incantato sono iniziati subito, visto che abbiamo lasciato l’hotel sotto un acquazzone tropicale e senza la scorta della polizia, che nei giorni scorsi ci ha permesso di recarci al campo da gioco evitando il traffico. Per questo spostamento abbiamo dovuto “fare da soli” e così – per un po’ di pioggia e di traffico – per coprire i circa 120 chilometri che ci separano da Vilnius abbiamo impiegato più di due ore.
 
Giunti a destinazione, assegnazione delle camere, sistemazione dei bagagli, pranzo e alle 16 meeting con tutti gli arbitri, commissari, ed istruttori degli altri gruppi che, nel frattempo, erano anche loro arrivati a Vilnius. La serata è passata a raccontarsi gli aneddoti più gustosi e le storie strane. Come quella del gruppo di Siauliai, che ci ha raccontato di come uno degli autisti - nei rientri serali in hotel dopo le gare - ha investito prima un cinghiale, distruggendo  la macchina, ed il giorno dopo con il pulmino una volpe!

Stamattina solita seduta fitness, ma questa volta Alejandro ci ha diviso in due gruppi: chi aveva la partita oggi ha fatto un lavoro leggero di jogging e stretching, mentre l'altro gruppo -molto più numeroso - sotto le sue attenzioni ha svolto un lavoro ben più pesante di quasi un'ora (quando i colleghi sono tornati in hotel per la seduta di stretching, erano morti).

Al termine della colazione, meeting in cui tutti gli istruttori hanno evidenziato le problematiche verificatesi nei vari gironi, supportando le parole con video tratti dalle partite. Tutti d'accordo sul fatto che le partite, d'ora in avanti, saranno tutte con una intensità maggiore e che dovremo essere pronti a tutto.

Il meeting è andato un po’ per le lunghe anche perchè, in uno dei gruppi, è accaduto un episodio spiacevole che ha comportato  una sanzione pesante per una Federazione. Mi spiego. Le designazioni sono confidenziali, vengono comunicate  dopo le ore 14 ai mass media, eppure alcuni arbitri hanno ricevuto in mattinata degli sms da parte di un membro di questa Federazione, in cui venivano messi in guardia sulle abitudini dei giocatori della squadra avversaria. Addirittura la stessa persona, non avendo il numero di cellulare di un arbitro, ha pensato di chiamare a casa del collega e chiedere il numero di telefonino. Logicamente, la cosa è subito trapelata e l'arbitro ha informato  il dipartimento arbitrale, che a sua volta, ha trasmesso tutto l'incartamento al giudice, che ha deciso: 15.000 Euro di multa e ritiro dell'accredito del membro della Federazione che si è reso colpevole della telefonata e dei vari sms. Così le partite della sua squadra se le potrà vedere in hotel o da casa, in quanto trovare un biglietto è praticamene impossibile.

Approfittando della questione, ci è stato ricordato che le designazioni a noi vengono comunicate la sera prima e che, comunque, devono rimanere confidenziali. Chiunque sarà sorpreso a violare questa norma, sarà spedito a casa, come successo ad un nostro collega che ha chiamato un altro arbitro per sapere quale era la designazione per la partita della sua squadra nazionale e alla fine dei gironi eliminatori è stato uno dei 10 arbitri ad essere rimandato a casa.

Quindi, siccome rimanere in questo gruppo mi piace troppo, non chiedetemi delle mie designazioni!

Alla fine del meeting, con la mia terna più l'arbitro stand-by siamo andati a prendere un caffè, per parlare della partita, delle abitudini dei vari giocatori, delle situazioni di gioco e delle criticità alle quali saremmo andati incontro e - dulcis in fundo - della pressione degli oltre 10.000 tifosi della Siemens Arena. Ognuno di noi ha portato un piccolo contributo, che è servito a farci sentire una squadra e a darci la carica e la concentrazione giusta per affrontare la gara.

Sapevamo benissimo cosa ci aspettava e la Siemens Arena si è manifestata proprio come ce l'aspettavamo: stracolma, con una grande atmosfera e un tifo assordante ma correttissimo che ha rappresentato il vero sesto uomo per la squadra di casa. Tutti i giocatori lituani che hanno messo piede in campo è sembrato avessero una carica in più, una marcia più. Ne è venuta fuori una partita bella a punteggio alto con giocate spettacolari, contatti duri ma corretti, attacchi nettamente migliori delle difese studiate dagli allenatori.

E la terna arbitrale? Noi ci siamo veramente divertiti. In campo ci guardavamo di continuo: ognuno sapeva quello che doveva fare, cosa guardare, cosa fischiare, cosa non fischiare, ma sopratutto sapevamo perfettamente cosa stavano guardando, cosa fischiavano, cosa non fischiavano gli altri due colleghi. Una sensazione di controllo e fiducia, nel lavoro proprio e degli altri, totale.
 
Al termine della gara eravamo molto soddisfatti, e rientrati in hotel, anche gli altri colleghi  sono venuti a congratularsi. In queste manifestazioni il buon lavoro di una singola terna viene unanimemente riconosciuto da tutti, alla totale squadra arbitrale.
Personalmente, mi ha fatto particolarmente piacere il saluto di Ronnie Nunn, il quale -salutandomi calorosamente - mi ha gratificato con un: “I am very impressed”. Sua madre è originaria di Alcamo e Ronnie, che conosce qualche parola in Italiano e cerca sempre di “allenarsi” con la nostra lingua, mi ha detto di non essere mai andato in Sicilia, ma che vorrebbe tanto. Io l'ho invogliato ancora di più, dicendogli: “E’ il posto più ospitale del mondo". Abbiamo bisogno di turisti in Italia e poi non credo proprio di avergli detto una bugia!

Giovedì 8 settembre 2011 niente gara da arbitrare. Non credo per adesso di averne altre, salvo forse all'ultima giornata di questa 2^ fase. Questo Europeo sta andando come avrei voluto all'inizio: impegnativo, selettivo e soprattutto divertente.

Un sorriso a tutti voi.
 
Alla prossima.
 
 
[La GARA]
SERBIA 90
LITUANIA 100
Parziali: 24-26, 20-28, 24-24, 22-22.
 
 
[Il CAMPIONATO EUROPEO sul WEB]
 
Il sito ufficiale della FIBA (inglese)
 
Wikipedia (italiano)
 
 
ARCHIVIO > Le puntate precedenti.
 
Puntata 01 di sabato 27 agosto 2011. LITUANIA, ARRIVO!
 
Puntata 02 di domenica 28 agosto 2011. SPREMUTI, MESSI IN GUARDIA E ILLUMINATI DA RONNIE NUNN.
 
Puntata 03 di lunedì 29 agosto 2011. A SCUOLA DA MIGUEL BETANCOUR.
 
Puntata 04 di martedì 30 agosto 2011. FABIO FACCHINI: CHAPEAU!
 
Puntata 05 di mercoledì 31 agosto 2011. SUGGESTIONI SULLA VIA PER ALYTUS
 
Puntata 06 di giovedì 1 settembre 2011. DARSI ALL’IPPICA IN LITUANIA
 
Puntata 07 di venerdì 2 settembre 2011. GIORNO LIBERO A KAUNAS
 
Puntata 08 di sabato 3 settembre 2011. MACEDONIA INDIGESTA PER LA GRECIA
 
Puntata 09 di domenica 4 settembre 2011. IMMERSO FRA BOSCHI E PENSIERI
 
Puntata 10 di lunedì 5 settembre 2011. LE LACRIME DI CHI PARTE
 
Luigi Lamonica
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