Alle spalle delle favoritissime della prossima A2 Gold, occhio alla FMC Ferentino. Per i ciociari sarà il terzo anno consecutivo nell'ex Legadue, dopo la promozione del 2012: il bilancio parla di due campionati tranquilli, in cui Guarino e compagni, senza i numerosi infortuni iniziali, avrebbero tranquillamente potuto centrare anche l'accesso alla post-season. I playoff sono però il vero obiettivo della stagione a venire, sempre agli ordini di coach Franco Gramenzi, decano delle minors (10 campionati vinti in carriera per l'allenatore teramano) e perno inamovibile del progetto societario presieduto dal presidente Ficchi.
Considerando l'ottimo mercato svolto in sede di campagna acquisti, la FMC può addirittura puntare ad un ruolo da outsider per le prime posizioni in graduatoria: il colpo ad effetto è senza dubbio quello di Omar Thomas, giocatore (sulla carta) totalmente fuori categoria da un punto di vista tecnico e fisico. MVP della Serie A italiana nel 2011 con Avellino, numerose esperienze anche con squadre estere importanti come Stella Rossa e Krylia Samara, l'ala di Philadelphia è reduce da una stagione da titolare con quasi 11 punti di media a Sassari, in una squadra che ha disputato Semifinale Scudetto ed Eurocup. A memoria, è difficile ricordare un americano protagonista in Serie A scendere al piano di sotto in una fase ancora importante di carriera (parliamo di un classe 1982, che poteva tranquillamente far comodo a quasi tutte le squadre della massima serie).
Un botto di fine mercato che ha fatto impennare le quotazioni di Ferentino nei ranking pre-stagionali, pur se andrà verificato l'adattamento di "Black Jesus" nella nuova realtà, e con gli occhi delle difese avversarie inevitabilmente puntati addosso (non è quasi mai stato una "prima punta" in carriera). È passata così quasi in secondo piano la firma di Merkel Starks, che pure riscosse parecchia attenzione appena venne ufficializzata: rookie da Georgetown (ottima università), il prossimo playmaker titolare della FMC è reduce da una stagione ad oltre 16 punti di media, e rappresenta sulla carta uno dei rookie di maggior talento approdati nel nostro Paese.
Ad una coppia americana potenzialmente scoppiettante, si affianca un gruppo importante di confermati, a cominciare da capitan Guarino. Il regista bolognese, pretoriano di coach Gramenzi, dopo una stagione difficile dal punto di vista realizzativo è stato "retrocesso" a cambio di Starks, ma il tecnico abruzzese non ha comunque voluto privarsene: un segnale di quanto restino importanti esperienza, affidabilità e leadership garantite dal giocatore in questione. Resta in amaranto anche Ryan Bucci, esterno silenzioso ma di grande efficacia (in particolare dall'arco), ancora più incisivo in appoggio ad altri scorer e senza tutti gli occhi avversari calamitati addosso. Il reparto esterni è completato dalla guardia Parrillo, poco impiegato negli anni passati ma sempre utile quando chiamato in causa, e dall'under Martino.
Diverse le novità sotto canestro, in aggiunta al confermato Pierich che rispetto all'anno scorso potrebbe rivestire il ruolo di jolly dalla panchina cambiando anche l'ala piccola. Il ruolo di 4 titolare dovrebbe infatti spettare a Mario Ghersetti, di ritorno in Italia (e con un bagaglio di esperienza importante nell'attuale Gold) dopo l'esperienza nella natìa Argentina. L'ex giocatore di Vigevano, Brescia e Verona (tra le altre) farà coppia con Paul Biligha, centro italiano dalle qualità molto interessanti che avrà finalmente spazio per emergere dopo l'altalena di Avellino nella massima serie (spazio e fiducia nella parentesi Pancotto, tanta panchina con coach Vitucci). Quarto lungo sarà Giovanni Allodi (classe 1994), poco spazio nel vittorioso campionato Silver di Mantova nella passata stagione e chiamato a guadagnarsi qualche minuto sul parquet per dare fiato ai titolari.
Obiettivo playoff ampiamente alla portata, soprattutto evitando le false partenze che tanto sono costate alla classifica dei ciociari negli ultimi due anni. L'impressione è che la FMC possa giocarsi le proprie carte anche nella lotteria della post-season, con l'unica incognita rappresentata da una panchina meno profonda e qualitativa rispetto alle grandi favorite. Un handicap che in un modo (crescita dei giovani, Parrillo e Allodi in particolare) o nell'altro (mercato), può comunque eventualmente essere colmato durante l'anno.
ARRIVI
Mario Ghersetti (4, ITA/PASS, 1981, 2.01) Atletico Quilmes (Argentina)
Paul Biligha (4-5, ITA, 1990, 2.00) Sidigas Avellino (Italia - Serie A)
Markel Starks (1, EXTRA, 1991, 1.88) Georgetown (NCAA)
Giovanni Allodi (4-5, ITA, 1994, 2.06) Dinamica Mantova (Italia - A2 Silver)
Omar Thomas (3, EXTRA, 1982, 1.96) Banco di Sardegna Sassari (Italia - Serie A)
PARTENZE
Rodney Green (2, EXTRA, 1985, 1.88)
Luca Garri (4-5, ITA, 1982, 2.07) Basket Barcellona (Italia - A2 Gold)
William Mosley (5, EXTRA, 1989, 2.02) Basket Recanati (Italia - A2 Silver)
Alessandro Paesano (4, ITA, 1993, 2.03) Proger Chieti (Italia - A2 Silver) Prestito
Marco Giuri (1-2, ITA, 1988, 1.94) Tezenis Verona (Italia - A2 Gold)
ROSTER
STARKS-Bucci-O.THOMAS-GHERSETTI-BILIGHA
Guarino-Parrillo-Martino-Pierich-ALLODI
Coach: Gramenzi
(in MAIUSCOLO i nuovi arrivi; in rosso gli atleti extracomunitari, in verde gli atleti comunitari)
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