A volte, nell'arco di un anno possono totalmente cambiare le prospettive di una società. È il caso di Mantova, che due stagioni fa perdeva il playout contro Chieti retrocedendo in Serie B, sotto il nome di Mirandola. Il ripescaggio estivo ha portato diversi cambiamenti, primo fra tutti, per l'appunto, lo spostamento ufficiale nella città virgiliana, ed un campionato in cui gli Stings hanno pian piano cominciato ad ingranare, fino ad un girone di ritorno pazzesco che ha proiettato la Dinamica al secondo posto finale (primo in griglia playoff). E quella che doveva essere una semplice outsider è diventata la seconda promossa in A2 Gold, visto che anche nella post-season gli uomini di coach Morea hanno proseguito la scia magica di successi, superando (non senza difficoltà) Casalpusterlengo in Finale e guadagnandosi l'accesso al secondo campionato nazionale.
La crescita non si è fermata però ai grandiosi risultati sportivi: durante l'anno è cresciuto esponenzialmente anche il seguito di pubblico, con un PalaBam sempre più pieno ed il solo ormai lontano ricordo della squadra con pochissimo fattore campo di inizio stagione. Conquistata la Gold, in estate è stato scelto un po' a sorpresa di sacrificare integralmente il blocco protagonista della promozione. Strategia non comune per le squadre neopromosse, che solitamente si affidano ad uno "zoccolo duro" vincente dell'anno passato.
Per la verità una riconferma, oltre a quella di coach Alberto Morea, c'è stata: e forse fa ancora più strano che si tratti di un americano, quel Johndre Jefferson decisivo nel torneo passato con le strepitose doti di intimidatore e verticalista sotto i tabelloni, a cui ha unito un fatturato offensivo importante (13 punti di media con ottime percentuali, anche in lunetta). Per il resto, liberi tutti, con qualche addio un po' controverso come quello del capitano Jordan Losi. Una rivoluzione che non fa certo rima con ridimensionamento, anzi: per quantità e soprattutto qualità, l'organico messo in piedi da Mantova vale quantomeno un posto nei playoff, pur con la logica incognita di dover trovare alchimie tutte nuove ad un gruppo rinnovato.
Detto del totem Jefferson vicino a canestro, di notevole impatto è il reparto esterni: cabina di regia affidata a Robert Fultz, veterano della categoria che dovrebbe tornare a dedicarsi principalmente al playmaking dopo un anno in cui è stato impiegato più spesso da guardia, a Brescia. Tanto atletismo negli altri due esterni titolari: Moraschini e Gaddefors hanno in comune la militanza nella Virtus Bologna, ed anche la difficoltà ad esprimere tutto il proprio potenziale nella massima serie. Ma si tratta di due giocatori decisamente intriganti al piano di sotto, soprattutto per quello che riguarda lo svedese, doti fisiche non comuni e buon bagaglio tecnico, a cui forse è finora mancata un po' di cattiveria agonistica. Una squadra come la Dinamica, dove ricoprirà un ruolo di primo piano all'interno del roster, può forse far scattare la scintilla giusta ad un giocatore che resta sulla carta un notevole "steal" per la Gold. Minuti e responsabilità che dovrebbero far bene anche a Moraschini, poco convincente lo scorso anno a Roma, ma che storicamente ha fatto meglio in squadre con minutaggi e responsabilità più elevate.
Dalla panchina, un back-up di lusso come l'abruzzese Roberto Rullo, anch'esso reduce da una stagione con poco spazio in Serie A (ma comunque con qualche buono sprazzo, a Cantù), ma giocatore dal talento offensivo notevole, già esperto della categoria nonostante la giovane età. A completare un reparto esterni giovane e profondo, una scommessa come Mazic, mai riuscito finora ad imporsi nel nostro basket, e l'under Maccaferri chiamato alla prima esperienza di un certo rilievo dopo il naufragio di Imola. Sotto canestro, al fianco di Jefferson agirà l'italo-americano Ryan Amoroso, giocatore poco appariscente ma solido, positivo lo scorso anno in Silver al Nord Barese. Dalla panchina, ma con tanto spazio a disposizione (potendo cambiare sia il 4 che il 5) partirà Aristide Landi, altro giovane scuola Virtus, a conferma di un progetto legato ad atleti italiani e futuribili (completa il roster il giovanissimo Stanzani, classe 1996).
Importante sarà trovare i giusti equilibri, ma quello messo in piedi dagli Stings è un roster talentuoso e ben attrezzato, che lotterà per un posto nei playoff. E se da un lato perdere quasi tutto il gruppo della promozione può spaventare, dovessero esplodere alcuni dei (tanti) talenti interessanti a disposizione quest'anno, Mantova legittimerebbe il proprio ruolo di valida outsider alle favoritissime della vigilia.
ARRIVI
Viktor Gaddefors (3, COM, 1992, 2.00) Granarolo Bologna (Italia - Serie A)
Ryan Amoroso (4-5, ITA/PASS, 1984, 2.05) Basket Nord Barese (Italia - A2 Silver)
Aristide Landi (4-5, ITA, 1994, 2.03) Fortitudo Bologna (Italia - Serie B)
Roberto Rullo (1-2, ITA, 1990, 1.92) Acqua Vitasnella Cantù (Italia - Serie A)
Alessandro Maccaferri (1, ITA, 1995, 1.77) Andrea Costa Imola (Italia - A2 Gold)
Riccardo Moraschini (2-3, ITA, 1991, 1.94) Virtus Roma (Italia - Serie A)
Robert Fultz (1-2, ITA, 1982, 1.92) Centrale del Latte Brescia (Italia - A2 Gold)
Armin Mazic (2-3, ITA, 1993, 2.00) Sloboda Tuzla (Bosnia)
Silvio Stanzani (4-5, ITA, 1996, 2.05) SMG Latina (Italia - Under 19)
PARTENZE
Mirza Alibegovic (2-3, ITA, 1992, 1.95) Centrale del Latte Brescia (Italia - A2 Gold)
Alex Ranuzzi (3, ITA, 1986, 1.96) Mens Sana Siena (Italia - Serie B)
Luca Pignatti (3-4, ITA, 1986, 1.94) Mens Sana Siena (Italia - Serie B)
Ramon Clemente (4-5, EXTRA, 1985, 2.00)
Mike Nardi (1, ITA/PASS, 1985, 1.85) Basket Veroli (Italia - A2 Gold)
Davide Lamma (1, ITA, 1976, 1.91) Fortitudo Bologna (Italia - Serie B)
Giovanni Allodi (4-5, ITA, 1994, 2.03) FMC Ferentino (Italia - A2 Gold)
Jordan Losi (1-2, ITA, 1980, 1.82)
ROSTER
FULTZ-MORASCHINI-GADDEFORS-R.AMOROSO-Jefferson
MACCAFERRI-RULLO-MAZIC-STANZANI-LANDI
Coach: Morea
(in MAIUSCOLO i nuovi acquisti; in rosso gli atleti extracomunitari, in blu gli atleti comunitari, in verde gli atleti passaportati)
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ROSETO.com
Il Mohicano del Basket [Stefano Blois]
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Roberto Fultz, in maglia Roseto nella Serie A 2003/2004.
Johndre Jefferson, la scorsa stagione in maglia Mantova.
Roberto Rullo, la scorsa stagione in maglia Cantù.
