Seconda stagione consecutiva in A2 Gold per Trapani, che l'anno scorso si riaffacciò nel basket di alto livello mediante scambio di titoli con Scafati, al termine di due buone annate nelle minors (dominato il campionato di C, e perso in semifinale contro Roseto quello di B) che avevano contribuito a riportare entusiasmo nell'ambiente (anche perché in entrambe le stagioni i siciliani avevano mantenuto inviolato il proprio fattore campo).
Un ottimo rendimento casalingo che i granata hanno confermato anche nello scorso torneo, nonostante il doppio salto di categoria. Tanto che la squadra di coach Lino Lardo (riconfermato anche per la stagione a venire) è rimasta quasi fino all'ultimo in ballo per un posto nei playoff, sopravanzando in classifica diversi team più quotati alla vigilia. Merito soprattutto di un ottimo starting five, a cui è forse mancato un po' di ricambio dalla panchina. E proprio dotare il coach ligure di più alternative nel roster è stato uno degli obiettivi primari del mercato estivo, in cui la Lighthouse ha innanzitutto irrobustito il già ottimo gruppo italiano.
Alle conferme di Baldassarre e Renzi (rispettivamente 4 e 5 titolari, entrambi tra i migliori lunghi nostrani della scorsa stagioni), ed a quella di Ferrero, "retrocesso" al ruolo di sesto uomo di lusso, si è infatti aggiunto l'importante innesto di Guido Meini. Esperienza da vendere nella categoria, il 35enne regista toscano sarà il playmaker titolare della squadra, dopo un anno con buon minutaggio a Pistoia nella massima serie. Un'aggiunta di spessore, che varierà leggermente la composizione del roster siciliano: se lo scorso anno gli americani Lowery e Parker (a lungo trascinatori degli uomini di Lardo) erano impiegati nei ruoli di 1 e 2, quest'anno i due slot extracomunitari sono stati spesi nelle posizioni di guardia ed ala piccola, rispettivamente per TJ Bray e Chris Evans.
Addirittura, quest'ultimo può tranquillamente ricoprire la posizione di ala forte, visti i 203 cm e la grande fisicità che lo porta ad essere un fattore a rimbalzo (oltre 7 di media nella passata stagione a Trikala, massima serie greca). Ancor più importante il fatto che si parli di un potenziale colpaccio per la categoria, viste le spiccate doti realizzative (16 punti di media l'anno scorso, cifre addirittura superiori negli anni di college americano) e l'atletismo fuori dal comune. Meno reclamizzato ma ugualmente intrigante l'altro "extra" del roster, il 22enne TJ Bray che occuperà il ruolo di guardia titolare, abbinando ad un ottimo tiro da fuori notevoli qualità di passatore, risultando quindi spendibile anche in regia.
Completato il quintetto base, la Lighthouse ha puntato dunque anche ad un rafforzamento della panchina con un mix italiano di gioventù ed esperienza: oltre a Ferrero (10.5 punti di media l'anno scorso), l'altra conferma è quella di Stefano Bossi, esterno del 1994 chiamato a ritagliarsi un ruolo maggiore rispetto a quello della passata stagione. Sotto canestro, l'usato sicuro è quello di Francesco Conti, reduce da un'annata poco felice in quel di Firenze, ma con qualità ed esperienza necessarie per ricoprire il ruolo di primo cambio dei lunghi. L'altro nuovo innesto è il centro Urbani, poco impiegato negli ultimi due anni a Trieste, giocatore interessante per la giovane età (21 anni) ma al momento piuttosto leggero per giocare da 5. Completa il roster la guardia Giangiacomo De Vincenzo, altro ventenne conosciuto in Abruzzo per le esperienze con la Under 19 DNG di Roseto (dove era anche nel giro della prima squadra, che allora militava nell’attuale Serie B) e l'ultima (molto positiva) in Serie B a Lanciano, con quasi 10 punti di media.
Passeranno anche da loro le possibilità di raggiungere l'obiettivo-playoff per una Lighthouse che appare comunque rinforzata rispetto alla scorsa stagione, e che si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato con un roster completo e sulla carta ben amalgamato. Il nucleo già rodato da un anno di esperienza (allenatore compreso) potrebbe essere la marcia in più per spingere Trapani verso la post-season, pur se la concorrenza si presenta ancora più agguerrita e numerosa.
ARRIVI
Guido Meini (1, ITA, 1979, 1.88) Giorgio Tesi Group Pistoia (Italia - Serie A)
Giangiacomo De Vincenzo (2, ITA, 1994, 1.90) BPER Lanciano (Italia - Serie B)
Chris Evans (3-4, EXTRA, 1991, 2.03) Trikala (Grecia)
TJ Bray (2, EXTRA, 1992, 1.97) Princeton (NCAA)
Francesco Conti (4-5, ITA, 1983, 2.03) Affrico Firenze (Italia - A2 Silver)
Emanuele Urbani (5, ITA, 1993, 2.05) Pallacanestro Trieste (Italia - A2 Gold)
PARTENZE
Luca Ianes (5, ITA, 1980, 2.03)
Lorenzo Bartoli (1, ITA, 1994, 1.84)
Robert Lowery (2, EXTRA, 1987, 1.88)
Kelvin Parker (1-2, EXTRA, 1982, 1.83)
Nelson Rizzitiello (3, ITA, 1984, 1.98) Aquila Monreale Palermo (Italia - Serie B)
ROSTER
MEINI-BRAY-EVANS-Baldassarre-Renzi
Bossi-DE VINCENZO-Ferrero-CONTI-URBANI
Coach: Lardo
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