Una delle vicende più complesse dell'ultimo mercato estivo ha senza dubbio riguardato la Sidigas Avellino. Gli irpini sono reduci da una stagione molto deludente: nonostante una campagna acquisti di alto livello, impreziosita dal ritorno di coach Frank Vitucci, la Scandone ha costantemente navigato fuori dalla zona playoff. Ed in molti consideravano in estate Avellino addirittura come una delle prime possibili antagoniste nella lotta ai primi posti, mai sfiorati neanche lontanamente nell'ultima annata.
Questo dovrà dunque essere l'anno del riscatto, visto che la società presieduta dal presidente Di Cesare ha intenzione di riportare i Lupi a ridosso dei vertici, dopo qualche incertezza extracestistica di troppo. Confermato il tecnico veneziano, la campagna acquisti ha però stentato a decollare: nonostante i nomi del roster fossero più o meno noti da molto, le ufficialità sono arrivate con tempi lunghissimi, tanto da indurre la società a posticipare la data originariamente prevista per il ritiro. Risolti gli intoppi burocratici, la Scandone ha allestito comunque una squadra talentuosa e ben attrezzata, seppur quasi completamente nuova (una sola conferma nel roster) con qualche addio controverso come quello di Lakovic.
Uno dei nomi di maggiore impatto è proprio quello del nuovo playmaker, deputato a sostituire l'espertissimo sloveno: Sundiata Gaines tornerà infatti a calcare i nostri parquet, cinque anni dopo l'esperienza da rookie a Cantù, e con una carriera che l'ha visto nel frattempo protagonista anche in NBA, con quattro franchigie diverse. La dirigenza irpina si è inoltre portata a casa due stranieri pregiati dell'ultima Serie A, nell'ambito di un mercato interessante che ha portato ad Avellino giocatori dalle diverse esperienze e caratteristiche. Adrian Banks (che sarà la guardia titolare) è di fatto un pretoriano di coach Vitucci, dopo la splendida stagione vissuta a Varese due anni fa, e si candida ad essere uno dei primi terminali dell'attacco biancoverde. Sotto canestro il riferimento numero uno sarà invece Oderah Anosike, totem di passaporto nigeriano che ha avuto fondamentale importanza nella salvezza raggiunta da Pesaro l'anno scorso: non solo per gli oltre 14 punti di media, ma anche per i 13 rimbalzi catturati a partita che ne testimoniano un grande controllo dei tabelloni.
Ad Avellino si ricomporrà integralmente il frontcourt titolare dell'ultima Vuelle: nel caso di Marc Trasolini, cambieranno ruoli e responsabilità, visto che l'italo-canadese (lungo dall'ottima mano frontale) fungerà da primo cambio nelle rotazioni interne. Altre due aggiunte di spicco completano il quintetto base nei due ruoli di ala: l'ungherese Hanga, in prestito da Vitoria, che per caratteristiche dovrebbe risultare un ottimo complemento a Banks, ed un giocatore decisamente più interno come Justin Harper. 208 centimetri, buoni movimenti vicino a canestro (ma con raggio di tiro anche perimetrale), proviene dagli israeliani dell'Hapoel Tel Aviv e potrebbe davvero essere l'ago della bilancia nello starting five di coach Vitucci.
Tante sono comunque le alternative a disposizione dalla panchina, a cominciare dal playmaker canadese Cadougan, capocannoniere lo scorso anno in Georgia e parte integrante della propria nazionale. Sulla carta un cambio di lusso per Gaines, oltretutto considerando la presenza di Daniele Cavaliero, unico riconfermato dall'anno scorso, in cui è risultato essere una delle poche note liete della stagione irpina. L'ormai esperto play/guardia triestino rivestirà il ruolo di leader del gruppo, oltre ad essere l'italiano più rappresentativo di una schiera che comprende anche l'ala Cortese (di ritorno alla Scandone dopo il biennio 2009-2011, con alle spalle un'annata dal buon minutaggio a Pistoia) ed il lungo Lechtaler, mai riuscito ad esplodere ad alto livello ma complemento di quantità per completare le rotazioni sotto canestro.
Il mercato di Avellino, un po' per i ritardi nella costruzione della squadra e un po' per il deludente campionato scorso, è stato accolto piuttosto tiepidamente. Ma partire a fari spenti potrebbe rivelarsi la vera arma in più, per una Scandone che a livello di roster ha poco da invidiare alle teoriche big del torneo, e può rivelarsi la vera outsider per uno dei primi quattro posti.
ARRIVI
Junior Cadougan (1, COM, 1990, 1.87) Basco Batumi (Georgia)
Justin Harper (4, EXTRA, 1989, 2.08) Hapoel Tel Aviv (Israele)
Riccardo Cortese (3, ITA, 1986, 1.96) Giorgio Tesi Group Pistoia (Italia - Serie A)
Oderah Anosike (5, COM, 1991, 2.03) Vuelle Pesaro (Italia - Serie A)
Adrian Banks (2, EXTRA, 1986, 1.91) Cimberio Varese (Italia - Serie A)
Luca Lechtaler (5, ITA, 1986, 2.06) Aquila Trento (Italia - A2 Gold)
Sundiata Gaines (1, EXTRA, 1986, 1.85) Guaiqueries (Venezuela)
Marc Trasolini (4, ITA/PASS, 1990, 2.06) Vuelle Pesaro (Italia - Serie A)
Adam Hanga (3, COM, 1989, 2.00) Laboral Kutxa Vitoria (Spagna - ACB)
PARTENZE
Will Thomas (4, COM, 1986, 2.03) Unicaja Malaga (Spagna)
Paul Biligha (5, ITA, 1990, 2.00) FMC Ferentino (Italia - A2 Gold)
Jaka Lakovic (1, COM, 1978, 1.86)
Valerio Spinelli (1, ITA, 1979, 1.85) Givova Napoli (Italia - A2 Gold)
Kaloyan Ivanov (4-5, COM, 1986, 2.05) Andorra (Spagna - ACB)
Leemire Goldwire (1, EXTRA, 1985, 1.83)
Nikola Dragovic (4, COM, 1987, 2.06) Igokea (Bosnia)
Kieron Achara (5, COM, 1983, 2.08)
Je'Kel Foster (2, EXTRA, 1983, 1.91)
Jarvis Hayes (3, EXTRA, 1981, 2.01)
ROSTER
S.GAINES-BANKS-HANGA-HARPER-ANOSIKE
CADOUGAN-Cavaliero-CORTESE-TRASOLINI-LECHTALER
Coach: Vitucci
(In MAIUSCOLO i nuovi acquisti; in rosso gli atleti extracomunitari, in blu gli atleti comunitari, in verde gli atleti passaportati.)
Serie A 2014-2015
Tutte le squadre.
ROSETO.com
Il Mohicano del Basket [Stefano Blois]
TUTTI GLI ARTICOLI
Sundiata Gaines.
Daniele Cavaliero.
Oderah Anosike.
