Luca Maggitti e Franco Ciani, il giorno della vittoria del campionato di Silver 2013-2014 da parte dell’Agrigento.
Pendarvis Williams.
David Dudzinski.
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Stefano Blois, mohicano del basket classe 1994, analizza le squadre che giocheranno il torneo 2014-2015. Dicendoci tutto, ma proprio tutto.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 18 Settembre 2014 - Ore 08:00
Una delle società-modello degli ultimi anni di minors è senza dubbio la Moncada Agrigento. Basti pensare al percorso intrapreso dai siciliani negli ultimi tre anni: vinto (o meglio, dominato) il campionato di Serie B, chiuso nelle prime quattro il torneo d'esordio in A2 Silver (allora DNA), e conclusa con la promozione diretta in Gold la scorsa stagione, dopo un girone di ritorno a ritmi inarrestabili e nonostante la presenza di un solo americano nel roster, il pur bravissimo Kwame Vaughn.
Un ciclo vincente che deriva da solide basi: la stabilità societaria garantita dal presidente Moncada, la guida tecnica di coach Franco Ciani, e uno zoccolo duro di roster che va avanti sin dall'anno di Serie B, con graduali ed azzeccati innesti nelle estati successive. Obiettivo di Agrigento è quello di stabilizzarsi anche al piano di sopra, alzando l'asticella ad un torneo ancora più competitivo: prima conferma importante (oltre a quella in panchina di Ciani) in cabina di regia, con Alessandro Piazza che rimarrà il playmaker dei siciliani anche nella prossima stagione. Il regista bolognese sembra aver trovato la sua dimensione ideale nella Valle dei Templi, dopo aver girovagato tanto nella prima parte di carriera (11 squadre cambiate in 9 anni), e nella passata stagione ha guidato alla perfezione la Moncada verso la vittoria del campionato.
Rimarrà in maglia fortitudina anche l'italoargentino Albano Chiarastella, fedelissimo del tecnico friulano ed elemento ormai consolidato del roster biancazzurro (si appresta a vivere la quarta stagione consecutiva ad Agrigento). Rimasti inalterati gli spot titolari di 1 e 4, il resto del quintetto base è stato rinnovato: anzitutto con l'arrivo dei due stranieri, Pendarvis Williams e David Dudzinski. Al primo andrà il difficile compito di non far rimpiangere Vaughn, decisivo nella cavalcata per la promozione in A2 Silver. Rookie da Norfolk State, classe 1991, dovrebbe trattarsi di un giocatore più perimetrale rispetto al precedessore, con in comune la responsabilità di essere il primo terminale di riferimento tra gli esterni.
Alla prima esperienza europea è anche l'altro extracomunitario, uscito da Holy Cross, centro rapido di grande mobilità e con buona mano al tiro. Il tandem Chiarastella-Dudzinski sotto le plance conferma la vocazione di una squadra (molto giovane) costruita per correre e giocare in velocità, rinunciando magari ad un po' di centimetri e tonnellaggio vicino a canestro. Anche perché a completare il quintetto è Marco Evangelisti, tiratore (e non solo) di solida esperienza, reduce da due ottime stagioni in quel di Torino.
Dalla panchina, non usciranno più i pretoriani Di Viccaro, Anello e Giovanatto, ossia buona parte del nucleo storico della Moncada travolgente degli ultimi anni. Ma coach Ciani può comunque vantare buona profondità, con altri cinque giocatori "veri": confermati il baby Portannese come cambio del play, e l'abruzzese De Laurentiis come secondo pivot, l'acquisto di maggior peso è quello di Andrea Saccaggi. L'ex Omegna sarà il primo cambio degli esterni, e porterà in dote diversa esperienza nonostante i 25 anni. Occhio anche all'innesto di Udom, ala ventunenne dall'interessante potenziale, di scuola Montepaschi Siena, con cui ha anche collezionato diverse apparizioni in Serie A. In Sicilia avrà per la prima volta l'occasione di confrontarsi in un campionato senior con ruoli da protagonista, dando la possibilità al coach fortitudino di alzare eventualmente il quintetto con Chiarastella da 3, o addirittura di abbassarlo ulteriormente se schierato da pivot. Ultimo arrivo è quello di Federico Vai, tiratore varesino diciannovenne che proverà a guadagnarsi spazio e minuti nelle rotazioni degli esterni.
Pur considerando il profondo rinnovamento dell'organico, e le diverse scommesse da vincere (in particolare sugli americani, due rookie di 22 e 23 anni), la Moncada sembra attrezzata per raggiungere l'obiettivo-salvezza ed accedere dunque all'A2 unica. Lottare per il vertice come nelle ultime stagioni sarà ovviamente molto difficile, visto il livello decisamente più alto della competizione, ma non ci sarebbe da sorprendersi troppo se la Fortitudo riuscisse ad inserirsi nella lotta ai playoff.
ARRIVI
Marco Evangelisti (3, ITA, 1984, 1.98) Manital Torino (Italia - A2 Gold)
David Dudzinski (5, EXTRA, 1992, 2.06) Holy Cross (NCAA)
Federico Vai (2, ITA, 1995, 1.91) Robur Varese (Italia - Serie B)
Andrea Saccaggi (2, ITA, 1989, 1.92) Paffoni Omegna (Italia - A2 Silver)
Mattia Udom (4, ITA, 1993, 2.02) Montepaschi Siena (Italia - Serie A)
Pendarvis Williams (1, EXTRA, 1991, 1.88) Norfolk State (NCAA)
PARTENZE
Fabio Mian (2-3, ITA, 1992, 1.96) Vanoli Cremona (Italia - Serie A)
Manuele Mocavero (5, ITA, 1980, 2.03) Nuova Pallacanestro Monteroni (Italia - Serie B)
Vincenzo Di Viccaro (1-2, ITA, 1984, 1.91) Udine (Italia - Serie B)
Giuseppe Anello (1-2, ITA, 1988, 1.88) Udine (Italia - Serie B)
Michele Giovanatto (3-4, ITA, 1981, 2.01) Aquila Palermo (Italia - Serie B)
Kwame Vaughn (2, EXTRA, 1990, 1.90)
ROSTER
Piazza-P.WILLIAMS-EVANGELISTI-Chiarastella-DUDZINSKI
A.Portannese-A.SACCAGGI-VAI-UDOM-De Laurentiis
Coach: Ciani
(In MAIUSCOLO i nuovi acquisti; in rosso gli atleti extracomunitari.)
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