[ROSETO DÀ I NUMERI]
Concerto Renga, impegnati 81.000 Euro.
Concerto Allevi, impegnati 16.000 Euro.
Qual è la ratio?
E Giovanni Allevi, mo’ che lo appura, si incazzerà sentendosi penalizzato economico/artisticamente?
Come che sia, ai miei tempi con 100.000 Euro dovevi farci una stagione turistica intera.
Certo, ai nostri tempi non c’erano i parcheggi a pagamento né la tassa di soggiorno a fare ricchi i governanti di una città.
Oppure la tassa dei passi carrabili: era stata tolta nel 2016 dal sindaco Di Girolamo, è stata rimessa dal sindaco Nugnes nel 2025. Costava 50 euro l’anno, adesso ne costa 100. Così, de botto! Raddoppiata e zitto e paga. Ovviamente, mesi fa, quando emisero il comunicato stampa in cui annunciavano il ritorno della tassa si guardarono bene dallo scrivere importo e aumento (questo – purtroppo – qualifica pure la qualità dell’ufficio stampa del Comune, che certe cose dovrebbe scriverle per legge, visto che è pagato dai cittadini per fare informazione e non comunicazione partitico/politica).
Ma, comunque sia e tornando ai miei tempi (che io, ovviamente, ricordo come buona politica... col sindaco Franco Di Bonaventura e il suo vice Giulio Sottanelli al primo mandato), erano l’analisi politica e la conseguente pianificazione strategica a fare la differenza, circa la qualità delle conseguenti azioni.
Per cui, ad esempio, potevano esibirsi a Roseto sia Franco Califano per la Notte Bianca a qualcosa come 7.000 Euro sia i Simple Minds (giuro, è vero, nel 2010 allo stadio) a credo 15.000 Euro di contributo all’organizzazione di un festival in cui se ben ricordo pure suonò Brunori Sas (all’epoca semisconosciuto).
Per il resto, con le grosse somme, si rifacevano il Lungomare Centrale, l'attuale PalaMaggetti, le Piazze della Stazione e di Montepagano, i sottopassaggi per autobus e camion e via dicendo.
Sarei curioso di vedere i miopissimi governanti odierni pianificare qualcosa di duraturo e strutturale.
(Luca Maggitti Di Tecco)
POST SCRIPTUM
Ah, dimenticavo: senza parcheggi a pagamento né tassa di soggiorno, noi tenevamo aperti, funzionanti e pulsanti sia la Villa Comunale col suo giardino monumentale, sia il Pontile, sia l'Arena 4 Palme.
Dice: sò ragazzi... ma questa è un’aggravante!
(LMDT)
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