Mantiene il proprio posto ai nastri di partenza della prossima A2 Gold anche Barcellona: un traguardo tutt'altro che scontato fino a poche settimane fa, visto che una delle grandi corazzate delle precedenti annate ha seriamente rischiato di scomparire dal basket di vertice. Il disimpegno del presidente Bonina, dopo anni di grandi investimenti non ripagati dai risultati sportivi (i siciliani non sono riusciti a centrare l'agognata promozione in Serie A), aveva infatti aperto grosse nubi sul futuro cestistico nella città messinese. L'ultimo campionato in particolare, ha visto i giallorossi (nonostante ingenti investimenti), uscire ai quarti playoff nel sentito derby contro Capo D'Orlando, punta dell'iceberg di una serie di risultati inferiori alle aspettative.
In extremis, grazie anche all'intervento di un consorzio messo in piedi da alcuni appassionati, Barcellona è riuscita a salvare la Gold, con il presidente dimissionario rimasto in società a contribuire (seppur in maniera più distaccata rispetto al passato) nella costruzione del roster. Un organico che, nonostante le difficoltà e la partenza ritardata rispetto a molte dirette concorrenti, dovrebbe comunque riuscire a garantire la salvezza tranquilla, obiettivo dichiarato per il prossimo torneo. Cambierà molto dunque rispetto al recente passato, quando in Sicilia venivano costruiti roster con il chiaro obiettivo di vincere il campionato. L'anello di congiunzione con gli scorsi anni resterà la guida tecnica, affidata a coach Giovanni Perdichizzi, esperto in promozioni che non era riuscito negli ultimi due anni a centrare l'ennesima della sua carriera nella sua Barcellona (venendo per questo esonerato a metà dello scorso campionato). Anche per lui, quindi, sarà un torneo diverso rispetto al solito: ma rispetto alle premesse iniziali, avrà a disposizione un gruppo di buon livello che potrebbe magari beneficiare della minor pressione sulle spalle rispetto al passato.
Unica riconferma del campionato appena concluso quella di Giuliano Maresca, che ha voluto fortemente restare in Sicilia (mantenendo il ruolo di capitano) dopo una stagione difficile anche a livello personale, seppur condizionata da tanti guai fisici. L'ex guardia di Caserta, Montegranaro e Treviso (tra le altre) sarà affiancato sul perimetro dai due stranieri, entrambi già noti al pubblico italiano: il playmaker "Tre" Kelley, visto qualche stagione fa alla Biancoblu Bologna, giocatore dai buoni istinti offensivi reduce dall'annata in Venezuela con i Cocodrilos de Caracas. E l'esterno Shepherd, che ha ben impressionato nello scorso torneo Silver tra le fila di Omegna, risultando uno dei migliori realizzatori in assoluto del campionato.
Sotto canestro, fari puntati sulla solidità di Luca Garri, che può abbinare ad esperienza e doti fisiche un buon raggio di tiro ed ha mantenuto ottimi standard di rendimento a Trento e Ferentino negli ultimi due anni, dopo tante stagione nella massima serie (ed in Nazionale). Al suo fianco, un gradito ritorno come quello di Matteo Da Ros, che qualche stagione fa proprio in Sicilia esplose lasciando presagire un futuro di alto livello. Premesse mantenute, finora, solo in parte: all'indiscutibile talento è finora mancata quella continuità di rendimento che lo porterebbe a diventare uno dei lunghi italiani di maggiore impatto. Resta però un colpo notevole per i giallorossi, che dalla panchina conteranno anche sui 215 cm di Jacopo Borra, che vinse questa categoria due anni fa (ma da quarto lungo) a Pistoia e punta ad imporsi come protagonista importante anche al piano di sopra, dopo le numerose esperienze in Silver.
Dietro un quintetto affidabile e talentuoso, coach Perdichizzi dovrà trovare risorse importanti anche dai suoi cambi: il play Marchetti (scuola Virtus Roma, tanti minuti lo scorso anno a Cremona in A), gli esterni Spizzichini (positivo a Ferrara in Silver) e Fiorito (comprimario nel vittorioso campionato di Trento), e l'ala Vignali (in prestito dal Don Bosco Livorno) sono giocatori interessanti ma da verificare a questi livelli, anche per la giovane età (tutti nati dal 1991 in giù).
Ma la squadra appare attrezzata per mantenere la categoria ed accedere alla A2 unica, prospettiva quasi impensabile ad un certo punto in estate. Il vero obiettivo resta però quello di dare un futuro alla pallacanestro barcellonese: sarebbe un delitto, per una piazza appassionata e calorosa come quella siciliana, perdere ancora il basket di vertice.
ARRIVI
Luca Garri (4-5, ITA, 1982, 2.07) FMC Ferentino (Italia - A2 Gold)
Matteo Da Ros (4-5, ITA, 1989, 2.04) Tezenis Verona (Italia - A2 Gold)
Jacopo Borra (5, ITA, 1990, 2.15) Remer Treviglio (Italia - A2 Silver)
Jevohn Shepherd (3, EXTRA, 1986, 1.98) Paffoni Omegna (Italia - A2 Silver)
Gabriele Spizzichini (2, ITA, 1992, 1.94) Mobyt Ferrara (Italia - A2 Silver)
Simone Fiorito (3, ITA, 1991, 2.00) Aquila Trento (Italia - A2 Gold)
Gianluca Marchetti (1, ITA, 1993, 1.78) Vanoli Cremona (Italia - Serie A)
Alfrie Kelley (1, EXTRA, 1985, 1.83) Cocodrilos de Caracas (Venezuela)
Andrea Vignali (3, ITA, 1993, 2.00) Martina Franca (Italia - Serie B)
PARTENZE
Gabriele Ganeto (3, ITA, 1987, 2.00) Givova Napoli (Italia - A2 Gold)
Tommaso Fantoni (5, ITA, 1985, 2.04) Manital Torino (Italia - A2 Gold)
Mauro Pinton (1, ITA, 1984, 1.85) De Longhi Treviso (Italia - A2 Silver)
Alex Young (3, EXTRA, 1989, 1.99) Galil Gilboa (Israele)
Nicola Natali (3-4, ITA, 1988, 2.00) Novipiù Casale Monferrato (Italia - A2 Gold)
Fiorello Toppo (4-5, ITA, 1980, 1.98) Bottegone (Italia - Serie B)
Carmelo Iurato (2-3, ITA, 1994, 1.90) Basket Agropoli (Italia - Serie B)
Luigi Dispinzeri (3-4, ITA, 1993, 2.00) Cefalù (Italia - Serie C)
Demian Filloy (4, ITA/PASS, 1982, 1.98) Atenas (Argentina)
Andrè Collins (1, EXTRA, 1982, 1.83)
ROSTER
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MARCHETTI-SPIZZICHINI-FIORITO-VIGNALI-BORRA
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