È pronto l'anno del nuovo corso per la Bawer Matera, in assoluto una delle realtà più longeve dell'attuale A2 Silver (in cui è presente dal 2004), ed in generale una prime delle società di riferimento del Sud Italia, per quanto riguarda le minors. I lucani sono reduci da una stagione tribolata (mentre due anni fa Matera disputò la Finale promozione cedendo alla corazzata Torino): dopo un ottimo girone d'andata, anche a causa di problemi societari i lucani hanno accusato una brusca flessione di risultati, chiudendo all'ottavo posto in classifica ma riuscendo comunque a sgambettare Treviglio nel primo turno playoff, prima di arrendersi a Casalpusterlengo in semifinale.
Con prospettive totalmente differenti si presenta però la stagione a venire: innanzitutto per la rivoluzione di organico (nessun confermato) ed in panchina, con la fine del ciclo di coach Giovanni Benedetto sostituito da Giampaolo Di Lorenzo, a sua volta reduce dalla pluriennale esperienza ad Omegna. Ma cambieranno anche obiettivi e filosofia di squadra: la Bawer dovrà provare a salvarsi ad ogni costo, con un roster ricco di giovani e molti nomi altisonanti in meno rispetto agli anni passati. Una scelta dettata dalla necessità di ripianare il bilancio, oltre che dalla nuova formula del campionato, che se dovesse rivelarsi vincente proietterebbe comunque Matera nella A2 unica, nonostante il budget notevolmente ridotto.
L'organico costruito in estate si presenta come uno dei più enigmatici del campionato, perlomeno a livello di gerarchie: al di là dei due americani, è difficile individuare un teorico quintetto base visto un nucleo di giocatori piuttosto simile per valore assoluto. Di certo sarà una squadra votata al gioco perimetrale, con poca stazza sotto i tabelloni e giocatori che per età e caratteristiche dovrebbero privilegiare ritmi veloci e tanta intensità. I punti fermi restano i due stranieri, non a caso scelti nei ruoli nevralgici di 1 e 5 titolari: il cervello della squadra dovrà essere Josh Green, 22enne di 183 cm alla prima esperienza fuori dagli States. Importante sarebbe replicare le buone cifre fatte registrare al college di Cal State Northridge (16 punti di media), per una squadra che ha bisogno di certezze a cui affidarsi nella metà campo offensiva. Jordan Richard sarà invece il centro titolare, con notevole propensione alla stoppata (primo assoluto della scorsa seconda divisione israeliana con la maglia dell'Elitzur Ramla), evidenziata anche nei trascorsi in NCAA.
Coach Di Lorenzo dovrà trovare risorse importanti anche tra gli italiani: il più esperto è probabilmente Bonessio, ala con diversi trascorsi nelle minors (ultima stagione a Casalpusterlengo) a cui andrà il compito di fare da chioccia ad un gruppo decisamente giovane, pur trattandosi di un classe 1988. Dal punto di vista tecnico, possibile che lo si vedrà spesso da ala forte, considerando la taglia fisica piuttosto leggera della Bawer. Tra gli esterni, occasione importante per Valerio Circosta che ritrova uno dei primi tre campionati nazionali dopo aver contribuito alla promozione in Serie B del Monsummano.
Un tris di giovani sarà invece chiamato a dimostrare le proprie qualità con tanto spazio a disposizione, dopo aver solo assaggiato il parquet dei grandi: il diciannovenne Baldasso è forse il più interessante, proveniente dal vivaio di Torino con cui ha anche giocato minuti importanti negli scorsi playoff di Gold. Il play/guardia Cucco è stata una delle poche note liete della disgraziata stagione di Firenze, mentre è chiamato a guadagnarsi minuti nella rotazione degli esterni anche Fallucca, Campione d'Europa Under 20 la scorsa estate ma poco impiegato in quel di Jesi. Sotto canestro, i primi cambi sono invece giocatori provenienti dalle minors a cui verrà chiesto di non patire il salto di categoria: l'italoargentino Caceres, veterano dell'attuale Serie B, ed il giovane Giarelli (per la verità anch'esso con statura e caratteristiche da esterno). Completa il roster il baby Miriello, classe 1996 di rientro dal 4 Torri Ferrara.
Al roster della Bawer non manca certo profondità, andrà però verificato l'impatto del gruppo italiano che ad oggi è di fatto un'incognita (pur con talenti interessanti), e soprattutto la tenuta di un reparto lunghi che appare povero in unità e centimetri. Ma, pur con tutti gli interrogativi del caso, Matera ha le carte in regola per giocarsi una salvezza che varrebbe tantissimo, provando magari a sfruttare il fattore campo del PalaSassi, che potrebbe risultare decisivo per evitare uno degli ultimi tre posti.
ARRIVI
Marco Cucco (1-2, ITA, 1994, 1.88) Affrico Firenze (Italia - A2 Silver)
Josh Greene (1, EXTRA, 1992, 1.83) Cal State Northridge (NCAA)
Matteo Fallucca (3, ITA, 1993, 1.96) Fileni Jesi (Italia - A2 Gold)
Stefano Miriello (1-2, ITA, 1996, 1.90) 4 Torri Ferrara (Italia - Serie B)
Juan Manuel Caceres (4, ITA/PASS, 1984, 2.00) NPC Rieti (Italia - Serie B)
Jordan Richard (5, EXTRA, 1989, 2.09) Elitzur Ramla (Israele - Seconda Divisione)
Lorenzo Baldasso (2, ITA, 1995, 1.92) Manital Torino (Italia - A2 Gold)
Gabriele Giarelli (3-4, ITA, 1993, 1.97) Basket Montecatini (Italia - Serie B)
Valerio Circosta (1-2, ITA, 1987, 1.88) Monsummano Basket (Italia - Serie C)
Daniele Bonessio (3-4, ITA, 1988, 2.00) Assigeco Casalpusterlengo (Italia - A2 Silver)
PARTENZE
Antonio Iannuzzi (5, ITA, 1991, 2.08) Paffoni Omegna (Italia - A2 Silver)
Carlo Cantone (1, ITA, 1985, 1.85) Benacquista Latina (Italia - A2 Silver)
Luca Bolletta (3-4, ITA, 1992, 1.98) Patti Basket (Italia - Serie C)
Massimo Rezzano (4, ITA, 1982, 2.03) Viola Reggio Calabria (Italia - A2 Silver)
Sebastian Vico (1, ITA/PASS, 1986, 1.92) Mens Sana Siena (Italia - Serie B)
Marco Maganza (5, ITA, 1991, 2.04) Andrea Costa Imola (Italia - A2 Silver)
Kyle Austin (3-4, EXTRA, 1988, 2.03) Benacquista Latina (Italia - A2 Silver)
Anthony Jones (2, EXTRA, 1984, 1.90)
ROSTER
GREENE-CUCCO-BALDASSO-BONESSIO-RICHARDS
MIRIELLO-CIRCOSTA-FALLUCCA-GIARELLI-CACERES
Coach: Di Lorenzo
(In MAIUSCOLO i nuovi acquisti; in rosso gli atleti extracomunitari, in verde gli atleti passaportati.)
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Il Mohicano del Basket [Stefano Blois]
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