Quella che sta per cominciare sarà la decima stagione nel secondo campionato nazionale per Jesi, vera e propria habitué della categoria oggi chiamata A2 Gold. In casa marchigiana però gli ultimi anni hanno fatto registrare un evidente calo: l'Aurora manca i playoff da cinque campionati consecutivi. E l'annata appena conclusa è stata una delle più deludenti, con una squadra costruita per centrare la post-season ritrovatasi a dover combattere fino all'ultimo per salvarsi. Problemi di infortuni, scarsa chimica di squadra ed estrema difficoltà in trasferta (lontano dal PalaTriccoli una sola vittoria, contro la derelitta Imola) le cause principali di un campionato decisamente inferiore alle aspettative.
Per far meglio nella prossima stagione, la dirigenza marchigiana ha messo in piedi un interessante mix di gioventù ed esperienza, affidando la guida tecnica a coach Maurizio Lasi. Il tecnico emiliano vanta diversi trascorsi nella categoria, ultimo dei quali con Imola tra il 2009 ed il 2011, prima del passaggio a Schio, nella femminile. Subentrerà a Piero Coen, il cui feeling con la piazza non è mai decollato nella passata stagione, con diversi episodi di nervosismo sfociati anche pubblicamente.
Diverse comunque le conferme, a testimonianza di come sulla carta il roster della passata stagione non valesse gli ultimi posti: il totem Maggioli resta l'uomo di punta sotto le plance, visto che anche nello scorso campionato il suo rendimento (nonostante le 37 primavere) è stato di alto livello. Qualche problema aveva destato la convivenza con Mason Rocca, con i due che avevano dato l'impressione di non "incastrarsi" benissimo nei ruoli di 4 e 5. Un interrogativo che si ripresenterà comunque tra un bel po', visto il lungo infortunio che terrà fuori l'altro espertissimo pivot italo-americano per i primi mesi di stagione. Restano in quintetto base anche Santiangeli e Migliori, con ruoli ed aspettative diverse: l'enfant du pays marchigiano, nonostante i soli 23 anni, è quasi una bandiera del club, vivendo il passaggio da giovane promettente ad elemento di punta del roster. L'auspicio è quello di riuscire a far finalmente esplodere l'indiscutibile talento, espresso solo in parte nelle scorse stagioni (l'ultima comunque la più positiva, con la perla del decisivo canestro-salvezza contro Veroli). L'esperta ala argentina, un passato anche a Teramo, rappresenta invece l'usato sicuro: giocatore di quantità, presenza importante anche a livello di spogliatoio, e capace di ricoprire più ruoli.
Lo starting five è completato dai due americani: il playmaker Ian Miller, 23enne rookie da Florida State, ottimo attaccante con caratteristiche sulla carta equiparabili a quelle di Goldwire, e l'ala Ivan Elliott, l'anno scorso tra le fila del Basket Nord Barese in A2 Silver (12 punti e 7 rimbalzi di media), giocatore poco appariscente ma con un buon bagaglio offensivo, sia dentro che fuori dall'area.
Tante invece le scommesse in panchina, al di là della conferma di Borsato, giocatore di sicuro affidamento per la categoria che fungerà da primo cambio degli esterni. Il resto del secondo quintetto (aspettando il rientro di Rocca) sarà infatti composto da giovani di belle speranze, tutti nel giro delle nazionali giovanili: Procacci l'unico ad avere già calcato la Gold, con il regista classe 1994 impiegato (seppur con minutaggi limitati) a Brescia l'anno passato. Lorenzo Benvenuti sarà invece il cambio dei lunghi, assieme al più navigato Marsili (classe 1987, reduce da un anno di inattività agonistica): il 19enne labronico è reduce da una buona annata di Serie B al Don Bosco Livorno, società nella quale è cresciuto ottenendo buoni risultati anche a livello giovanile. Completa il roster Andrea Picarelli, il più piccolo di tutti (nato nel 1996), scuola Olimpia Milano ed un'esperienza americana alla Sunrise Acacemy, che cercherà di scalare posizioni nelle gerarchie degli esterni.
Partendo a fari spenti, l'Aurora ha comunque costruito una squadra interessante: la salvezza il primo (obbligato) obiettivo, con un occhio rivolto alla crescita dei tanti interessanti prospetti che vestiranno la maglia arancioblu. Oltre alla consistenza della panchina, molto dipenderà dal duo Miller-Santiangeli: il primo dovrà dosare al meglio regia ed iniziative personali, il secondo diventare un'opzione offensiva di primissimo livello. E se le due condizioni dovessero avverarsi, lecito attendersi un campionato di buon livello dalla Fileni.
ARRIVI
Ian Miller (1-2, EXTRA, 1991, 1.90) Florida State (NCAA)
Ivan Elliott (3-4, EXTRA, 1986, 2.03) Basket Nord Barese (Italia A2 Silver)
Lorenzo Benvenuti (5, ITA, 1995, 2.06) Don Bosco Livorno (Italia Serie B)
Alessandro Procacci (1, ITA, 1994, 1.94) Centrale del Latte Brescia (Italia A2 Gold)
Andrea Picarelli (2, ITA, 1990, 1.96) EA7 Milano (Italia A)-Rientro da Sunrise Accademy (Wichita, Texas)
Valerio Marsili (4-5, ITA, 1987, 2.02) Inattivo
PARTENZE
Simone Bonfiglio (1, ITA, 1988, 1.81) Montichiari (Italia Serie B)
Matteo Fallucca (3, ITA, 1993, 1.96) Matera (Italia A2 Silver)
Dario Jukic (3-4, COM, 1990, 1.98)
Ryan Hoover (1-2, ITA/PAS, 1977, 1.87)
Christian Di Giuliomaria (5, ITA, 1979, 2.10) Campli (Italia Serie C)
ROSTER
MILLER-Santiangeli-Migliori-ELLIOTT-Maggioli
PROCACCI-Borsato-PICARELLI-BENVENUTI-Rocca
Coach: LASI
(In MAIUSCOLO i nuovi acquisti; in rosso gli atleti extracomunitari, in verde gli atleti passaportati.)
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Il Mohicano del Basket [Stefano Blois]
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